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Editoriali

Xbox Games Showcase 2024: una conferenza dirompente

Microsoft ha deciso di giocare all’attacco: Xbox Games Showcase 2024 è stato uno spettacolo denso per quantità e qualità

La controversa scelta di chiudere, tra gli altri, Arkane Austin e Tango Gameworks ha portato una pessima pubblicità a Xbox, e probabilmente anche una certa tensione tra i corridoi degli uffici del colosso americano. Per scrollarsi di dosso il mood negativo dei fan e i pessimi risultati di vendita di Xbox Series X/S, era necessario dare una scossa che dopo quattro anni non è mai arrivato. La soluzione poteva, e forse doveva, passare per l’Xbox Games Showcase 2024 e così è stato.

Era dai tempi dell’E3 in presenza che non si assisteva a un evento videoludico così denso di contenuti. Questa volta però lo show di Microsoft ha superato le aspettative non solo per quantità, ma anche per qualità. Xbox Games Showcase 2024 è stato il miglior evento online di videogiochi di tutti i tempi e un’eventuale ascesa della console e soprattutto del Game Pass non potrà che passare da questa conferenza.

First Party

Tutto inizia e tutto finisce (o quasi) con il primo capitolo CoD targato Xbox. Call of Duty: Black Ops 6 è stato il primo gioco presentato durante la conferenza con il benestare del pubblico statunitense. Non entreremo nel dettaglio di Black Ops 6, perché ha ricevuto una propria conferenza successiva molto dettagliata che esula dall’evento principale. In generale ci è piaciuta la coraggiosa scelta di portare gli anni ’90, ancora così vicini a noi. D’altro canto, aprire la conferenza con Call of Duty è stato il miglior modo per mostrare in muscoli dopo aver duramente lottato per acquisire Activision Blizzard.

Se Black Ops 6 ha fatto felici i videogiocatori più giovani, il secondo ha entusiasmato i veterani del settore e la critica: Doom: The Dark Ages arriverà nel 2025 con uno stile meno “alieno” rispetto al passato e più vicino a un demoniaco medioevo. L’atmosfera è perfettamente spiegata nel titolo Dark Ages, cioè quell’oscurantismo impropriamente associato al medioevo, ma anche da una nuova freccia al nostro arco: uno scudo con lame rotanti capace di proteggerci dagli attacchi e, allo stesso tempo, in grado di far male al nemico.

Tralasciando Age of Mythology: Retold,Microsoft Flight Simulator 2024 e State of Decay 3 che per motivi diversi non abbiamo la necessità di spiegare in queste righe, i first party di Xbox hanno saputo divertire, anche se con motivazioni diverse.

Avowed, lo Skyrim di Obsidian Entertainment ambientato nel mondo di Pillars of Eternity, si è mostrato in un forma decisamente migliore rispetto al passato. Circa un anno fa, il gioco aveva diverse lacune tecniche che sembrano essere state colmate, soprattutto in termini estetici. Da fan di Pillars of Eternity ne siamo felici, anche se la mancanza di una definitiva (per ora un generico 2024) ci fa pensare che potrebbe essere necessario aspettare ancora un pochino prima di vedere Avowed sulle nostre piattaforme casalinghe. Medesimo discorso vale per Indiana Jones e il Grande Cerchio. Un videogioco molto ispirato al mondo di Indiana Jones, con cinematic ricchi di carisma, ma di cui manca ancora una data ufficiale.

Per il 2025 che probabilmente diventerà 2026 per alcuni titoli, invece abbiamo avuto la possibilità di sognare in un crescendo di ottime impressioni e aspettative. Nel nostro personale climax, partiamo con South of Midnight, il delizioso action-adventure di Compulsion Games pieno di carisma grazie anche alla scelta della ripresa a passo a uno. Per descriverlo, ci piace citare tre giochi da cui South of Midnight sembra prendere ispirazione: Forspoken nei movimenti dei personaggi, Prince of Persia: The Lost Crown nella veste grafica e Star Wars Jedi: Survivor nel battle system.

Il resto dei first party mostrati sono per lo più cinematic, con un piccolo accenno di gameplay stealth per Perfect Dark. Quest’ultimo probabilmente non il migliore ma quello che a noi nostalgici è piaciuto di più. Nonostante siamo ammaliati dal fascino di Joanna Dark, non possiamo che rimanere a bocca aperta per Fable e Gears of War: E-Day. Sappiamo ancora poco di questi due, ma sembrano determinati nell’uscire dalla mediocrità dell’attuale settore videoludico.

Third Party

Negli ultimi anni, Xbox ha subito molto la partnership che Sony ha istituito con le case di sviluppo giapponesi, in particolare Capcom. Videogiochi com Resident Evil portano stupore e voglia di possedere una PlayStation 5. Microsoft ha fatto tesoro delle sconfitte e ha rilanciato con titoli di grande effetto che hanno dato lustro al brand statunitense. I titoli più in vista sono importanti e in ottima quantità: Dragon Age: The Veilguard, Metal Gear Solid Δ: Snake Eater, Assassin’s Creed Shadows, S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, Life Is Strange: Double Exposure. Anche se non vogliamo approfondirli ora, pensiamo che la loro presenza sia sintomo di un Xbox Games Showcase vitale e importante per il panorama videoludico.

Per noi, il third party più entusiasmante proviene dalle sapienti mani di perfetti sconosciuti: Clair Obscur: Expedition 33, titolo di debutto di Sandfall Interactive. Ambientato in una Parigi distorta, Clair Obscur è un gioco di ruolo a turni dal design pulito e terrificante allo stesso tempo, quanto di più vicino possibile a quel senso di vuoto dato da Elden Ring di Hidetaka Miyazaki. Un gradino sotto preferiamo l’avventura “sonora” Mixtape: Nothing But the Hits, Winter Burrow che siamo certi che ci sorprenderà e l’esotico hero shooter FragPunk.

Per dovere di cronaca ma senza scendere nel dettaglio citiamo anche la presenza di Atomfall, Flintlock, Mecha Break e Wuchang: Fallen Feathers.

Live Games

I First e Third Party presentati potrebbero essere sufficienti per far felici i fan di Xbox e, più in generale, dei videogiochi. In realtà, Microsoft ha anche fornito ulteriori novità per i titoli già sul mercato. L’annuncio più importante è stato Diablo IV: Vessel of Hatred, la prima espansione dell’hack’n’slash di Blizzard che vedrà la luce l’8 ottobre. E sì, il cinematic è stato incredibile, come tutti quelli delle tre saghe principali di Blizzard (Diablo, Starcraft, Warcraft).

Interessante anche il nuovo DLC di Starfield, Shattered Space che aggiunge un tocco di divinità aliene nel bestiario dell’opera di Bethesda e la nuova espansione dell’infinito World of Warcraft, The War Within. Il resto invece interesserà solo i fan più accaniti dei rispettivi Game as a Service e riguarda The Elder Scrolls Online, Fallout 76 e Sea of Thieves.

Hardware

Poco prima di Gears of War: E-Day, che ha concluso l’Xbox Games Showcase 2024, Microsoft ha presentato anche delle, scarne, novità in termini di hardware. Nello specifico si tratta di due nuove versioni di Xbox Series X e una nuova versione di Series S. Quest’ultima riceverà un aggiornamento con uno storage da 1TB. Xbox Series X sarà invece disponibile anche in all-digital e in una Special Edition: Galaxy Black da 2TB.

Niente di straordinario, ma in fondo non abbiamo ancora la necessità di aggiornare il nostro hardware quanto piuttosto di ampliare la nostra libreria. E crediamo che Xbox sia riuscito nel proprio intento di far parlare dei propri videogiochi.

E voi che ne pensate dell’Xbox Games Showcase 2024? Vi è piaciuto? Diteci la vostra qui sotto nei commenti.

Di Antonino Savalli

Nato con Nintendo, cresciuto con PlayStation e formato con il PC, ho sempre trovato nella scrittura il legame per apprezzare tutte le esperienze videoludiche (e non) vissute.

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