SEGA ha pubblicato l’aggiornamento “major” di novembre per Total War: Elysium, che aggiunge alla mischia il leggendario re vichingo Ragnar Lothbrok, “un furioso combattente, che vendica la morte dei suoi compagni lanciando incursioni via mare”. L’aggiornamento di novembre del gioco di carte collezionabili di Total War sarà dedicato alle battaglie in acque e a nuove carte Ship (nave).
Aggiornamenti principali
Questo aggiornamento contiene una grande modifica consequenziale al modo in cui gli eventi vengono gestiti sul client. In precedenza, se si verificava una mancata corrispondenza nello stato del gioco o qualcosa di inaspettato, il client si bloccava. La nostra teoria originale era che queste occasioni sarebbero state rare e quando si sarebbero verificate avremmo potuto risolverle facilmente. La beta ha dimostrato che ci sbagliavamo e siamo ben consapevoli che si tratta di una questione ad alta priorità per i giocatori. Questo aggiornamento contiene alcune nuove tecnologie che invece danno al client la possibilità di recuperare quando si verifica una situazione del genere. Questo a volte farà sospendere brevemente il gioco, ma dovrebbe continuare senza blocchi. È difficile per noi testare correzioni come queste, quindi ci piacerebbe ricevere feedback dalla community per capire se ritenete che ci sia stato un significativo miglioramento nella stabilità.
Ora è possibile aggiornare le carte che possiedi in carte premium. Queste non influenzano il gameplay, ma sono un ottimo modo per mettersi in mostra.
Aggiornamenti sui rank stagionali:
I rank ora mostrano il numero di stelle (vittorie) necessarie per avanzare al grado successivo e i suggerimenti spiegano quante stelle si perderanno in caso di sconfitta.
Nella prossima stagione (dicembre) verrà aggiunto un nuovo grado sopra Eagle: Dragon. Il grado del drago funziona in modo leggermente diverso: invece delle stelle, il nuovo rank ha 100 livelli di prestigio, con i giocatori che iniziano dal prestigio 1. Ottieni prestigio vincendo le battaglie e lo perdi se viene sconfitto in battaglia. Lo scopo è differenziare i nostri giocatori con il punteggio più alto.
Nuove carte
Ragnar (Vikings General) and Avenge (Signature Card)
Coastal Smugglers (Empire, Rare)
Doomed Rearguard (Medieval, Rare)
Flotilla (Timeless, Common) and Dhow
The Jomsvikings (Vikings, Legendary)
Karve (Vikings, Rare)
Knarr (Vikings, Common)
Penteconter (Ancient, Common)
Sea Storm (Timeless, Rare) and Sailor
Seadog (Timeless, Rare)
Holy Protectors (Troy, Rare) and Temple Guard
Infine, potete trovare tutti i cambiamenti di bilanciamento sulle carte e i bug fix minori nel blog post dedicato.
CD PROJEKT RED ha annunciato l’inizio della terza stagione di Journey e l’apertura dell’accesso anticipato della nuova modalità di gioco Draft per GWENT: The Witcher Card Game con un nuovo trailer.
Modalità Draft
Ora disponibile in accesso anticipato per chiunque desideri provarlo, la modalità Draft offre un nuovo approccio alla costruzione del mazzo e al gameplay di GWENT. I giocatori ora scelgono tra tre set di tre carte per creare i loro mazzi – ogni mazzo deve anche contenere l’abilità di un leader, la carta leggendaria principale e lo Stratagemma scelti separatamente – creando un’esperienza di costruzione del mazzo più dinamica. Ogni set di carte offre una varietà di potenti sinergie da sfruttare in battaglia contro altri giocatori in modalità Draft, rendendo ancora più facile costruire rapidamente mazzi potenti. Una partita in Draft di GWENT termina quando un giocatore vince sette partite o decide di costruire un mazzo diverso.
Terza stagione di Journey
CD PROJEKT RED ha anche rivelato una nuovissima stagione di Journey – il sistema di progressione di GWENT – che inizia oggi! Premiando i giocatori mentre salgono di livello ottenendo vittorie nelle partite in modalità Standard, Stagionale e Draft del gioco, la terza stagione di Journey presenta oltre 100 livelli con ornamenti unici, tra le altre ricompense, ed è incentrata su Alzur, uno stregone rinnegato ritenuto il creatore dei Witcher. Nuovi capitoli della storia di Alzur e una selezione di missioni correlate verranno pubblicati settimanalmente nel corso dei tre mesi di Journey.
Come sempre, il livello base di Journey è gratuito per tutti i giocatori. È disponibile anche un Premium Pass opzionale, che garantisce ai giocatori l’accesso immediato alla skin personalizzabile del leader leggendario di Alzur e molto altro ancora sbloccare.
Blizzard ha comunicato che la prossima espansione del gioco di carte collezionabiliHearthstone: Follia alla Fiera di Lunacupa uscirà su PC e mobile il 17 novembre.
L’espansione porterà 135 nuove carte da gioco e vedrà il ritorno dei maggiori Dei Antichi e dei loro Manufatti degli Dei Antichi. Tra questi bisogna citare C’thun e Yogg-Saron.
Alcune nuove carte porteranno la nuova abilità Corruzione, che “trasforma le carte in una versione più potente dopo che viene giocata una carta con un costo in mana superiore”.
Duelli
I Duelli di Hearthstone sono una nuovissima modalità di gioco totalmente gratuita che combina il brivido della competizione PvP dell’Arena all’imprevedibilità della composizione del mazzo tipica delle avventure in solitaria. Proprio come in Arena, i giocatori affronteranno altri avversari in carne e ossa con l’obiettivo di raggiungere 12 vittorie prima di accumulare tre sconfitte, ma nei Duelli inizieranno con dei mazzi personalizzati direttamente dalla propria collezione, scegliendo poi dopo ogni partita delle carte o dei Tesori aggiuntivi in grado di ribaltare le sorti della sessione.
Cambiamenti
Inoltre, l’espansione Follia alla Fiera di Lunacupa porterà le seguenti modifiche:
Il nuovo sistema di Imprese tiene traccia delle statistiche e dei risultati ottenuti in gioco. Nuove imprese verranno aggiunte a ogni espansione, modalità e aggiornamento futuri.
Il Percorso Ricompense permette ai giocatori di ottenere oro di gioco, buste di carte, oggetti cosmetici e molto altro ancora, con delle ricompense aggiuntive per chi acquisterà un Pass Locanda. Ogni espansione introdurrà un nuovo Percorso Ricompense e i giocatori potranno progredire attraverso 50 livelli accumulando punti esperienza ricevuti dalle missioni, dalle imprese e dalle partite.
Il sistema di missioni riprogettato aggiunge delle missioni settimanali ragguardevoli e appaganti alla normale rotazione delle missioni giornaliere, oltre a missioni leggendarie speciali legate agli eventi che accompagnano le espansioni e gli aggiornamenti dei contenuti.
I giocatori potranno dare un’occhiata ai propri progressi in tutti questi sistemi tramite la nuova pagina Profilo, che terrà traccia di tutte le statistiche dell’account di un giocatore, tra cui punteggi, gradi e vittorie.
Bundle
Il Mega Pacchetto Follia alla Fiera di Lunacupa è disponibile al prezzo di 79,99 € e include 85 buste di carte dell’espansione, 5 delle quali sono buste Dorate (che contengono solo carte Dorate), più una carta Leggendaria Dorata casuale; l’eroe Stregone N’zoth; il dorso delle carte N’zoth; gli Extra della Battaglia di Hearthstone che durano fino alla prossima espansione; l’accesso anticipato alla modalità Duelli di Hearthstone.
Inoltre, è disponibile il Pacchetto Follia alla Fiera di Lunacupa al prezzo di 39,99 €, che include 45 buste di carte dell’espansione, una carta Leggendaria casuale, il dorso delle carte N’zoth e l’accesso anticipato ai Duelli di Hearthstone.
Riot Games ha annunciato il ritorno della band K/DA su League of Legends, Legends of Runeterra e Teamfight Tactics. Il gruppo ritornerà il 29 ottobre 2020 e sarà possibile ricevere alcuni esclusivi oggetti in game marchiati ALL OUT, il nuovo album del 2020 delle K/DA:
Le K/DA in League of Legends
Come parte dell’evento Mondiali 2020 su League of Legends, Seraphine, il nuovo campione in arrivo nella Landa, farà il suo debutto sul PBE (Public Beta Environment) il 13 ottobre 2020, insieme a un aspetto supremo che rappresenta il suo personaggio sui social media, Seraphine K/DA ALL OUT. Insieme a lei, le altre pop star internazionali che compongono le K/DA riceveranno nuovi aspetti nel 2020 basati sui loro cangianti abiti promozionali: Ahri K/DA ALL OUT, Akali K/DA ALL OUT, Evelynn K/DA ALL OUT e Kai’Sa K/DA ALL OUT. Per finire, fino al 24 novembre 2020, Kai’Sa K/DA ALL OUT (edizione prestigio) potrà essere sbloccata al prezzo di 2000 gettoni Mondiali. A partire da oggi, questi aspetti saranno disponibili in anteprima anche sul PBE. Seraphine, il suo aspetto K/DA ALL OUT e i nuovi aspetti K/DA ALL OUT saranno disponibili a partire dal 29 ottobre 2020 alle 21:00 CET.
Elenco completo dei contenuti K/DA:
– Seraphine, la cantante sognatrice – Campione (supporto/centrale)
– Seraphine K/DA ALL OUT – Aspetto supremo al prezzo di 3250 RP (include tre diverse forme da sbloccare dopo l’acquisto, basate sul suo viaggio nei social media)
– Ahri K/DA ALL OUT – Aspetto epico al prezzo di 1350 RP
– Evelynn K/DA ALL OUT – Aspetto epico al prezzo di 1350 RP
– Akali K/DA ALL OUT – Aspetto epico al prezzo di 1350 RP
– Kai’Sa K/DA ALL OUT – Aspetto epico al prezzo di 1350 RP
-Kai’Sa K/DA ALL OUT (edizione prestigio) – Aspetto prestigio sbloccabile al prezzo di 2000 gettoni Mondiali
Le K/DA su Legends of Runeterra:
Su Legends of Runeterra, i festeggiamenti sono in corso con l’evento K/DA ALL OUT. Chi gioca a Legends of Runeterra a partire dal 28 ottobre 2020 riceverà il Pass evento K/DA ALL OUT gratuitamente e riceverà un set completo di carte incantesimo epiche ispirate a Seraphine, Ahri, Evelynn, Akali e Kai’Sa nelle loro versioni K/DA ALL OUT.
Elenco completo dei contenuti K/DA:
– Nuove carte – Un set di carte incantesimo epiche ispirate a ciascuno dei membri delle K/DA e alla loro nuova collaboratrice, Seraphine, arriva su Runeterra come aggiornamento permanente per la collezione dei giocatori
– Pass evento K/DA ALL OUT – Effettuando l’accesso su Legends of Runeterra a partire dal 28 ottobre 2020, tutti i giocatori riceveranno un Pass evento gratuito che include un set completo delle nuove carte K/DA. Il pass può essere aggiornato per includere un nuovo Guardiano chiamato Stellacorn, nuove varianti dei Guardiani ispirati alle K/DA, emote, e dorsi delle carte
– Modalità di gioco K/DA – In questa nuova modalità, Potere stellare K/DA, i giocatori possono scegliere tra cinque mazzi ispirati a ciascun membro delle K/DA e a Seraphine. Ogni mazzo include un’abilità unica sempre attiva che completa l’incantesimo del mazzo
– Plancia K/DA – La nuova Plancia K/DA include una speciale versione strumentale della musica delle K/DA, che i giocatori possono cambiare durante la partita per creare l’atmosfera perfetta
Le K/DA su Teamfight Tactics:
I giocatori potranno acquistare nuove versioni delle Mini Leggende per Cavalierpiumato, Codantica, Polpo Celeste, Cornofurioso e Lumicorno, in due varianti ispirate alle K/DA originali e ai loro nuovi aspetti ALL OUT. Le uova di Mini Leggende K/DA costeranno 490 RP ciascuna e ogni variante potrà essere acquistata direttamente per 925 RP. Le Mini Leggende ispirate alle K/DA saranno disponibili dal 12 novembre 2020.
Elenco completo dei contenuti K/DA:
– Cavalierpiumato K/DA (varianti ispirate ad Akali K/DA e Akali K/DA ALL OUT)
– Codantica K/DA (varianti ispirate ad Ahri K/DA e Ahri K/DA ALL OUT)
– Polpo Celeste K/DA (varianti ispirate a Evelynn K/DA e Evelynn K/DA ALL OUT)
– Cornofurioso K/DA (varianti ispirate a Kai’Sa K/DA e Kai’Sa K/DA ALL OUT)
– Lumicorno K/DA (varianti ispirate alle K/DA 2018 e a Seraphine K/DA ALL OUT)
Riot Games ha presentato oggi il primo campione dell’espansione Monumenti del Potere di Legends of Runeterra. Si tratta di Tahm Kench di Bilgewater e si basa sulla meccanica di cattura di Demacia.
È un’unità campione a costo quattro 2/6. La sua abilità gli permette di creare un Gusto acquisito da mettere nella mano del giocatore. Gusto acquisito ha costo due e permette a Tahm Kench di inghiottire un’unita nemica.
Il nuovo campione sale di livello quando ha catturato tre diverse unità, sia alleate che nemiche. Quando salirà di livello, Tahm Kench può annientare i nemici catturati e rilasciare le unità alleate.
Tahm Kench si unirà al roster dei campioni 14 ottobre.
Riot Games ha annunciato in un video teaser la nuova espansione di Legends of Runeterra, Monumenti del Potere che, il 14 ottobre, darà il via alla prossima stagione. Poco dopo, è stato pubblicato un video di metà set in cui sono stati aggiunti dettagli sull’espansione, sul gioco e su un nuovo tipo di carte in arrivo, i Monumenti.
Carte Monumento
I Monumenti vengono giocati spendendo mana e occupano una posizione sulla plancia di gioco, ma non posso attaccare, bloccare o subire danni. Il loro effetto è permanente e unico.
La prima carta monumento presentata è “Cripte di Helia“, che uccide l’unità più costosa per evocare una creatura che costa “1 in più”.
Prossime espansioni
Il team di Legends of Runeterra ha anche aggiunto dei dettagli sull’uscita delle espansioni. L’idea è di far uscire nuove carte ogni due mesi e una grande espansione con l’aggiunta di una nuova regione ogni sei mesi.
Tornei stagionali
Per quanto concerne il competitivo, sono stati presentati i tornei stagionali che si svolgeranno alla fine di ogni stagione, interamente all’interno del gioco.
Potranno partecipare oltre mille giocatori per ogni regione. I giocatori si potranno qualificare in due modi:
essere tra i primi nella classifica della propria regione;
essere tra i primi ad aver completato l’Ordalia finale.
Il torneo stagionale della stagione Monumenti del Potere inizierà alla fine della stagione, il 6 dicembre. Altri dettagli saranno forniti nei prossimi video.
L’aggiornamento di ottobre di Total War: Elysium porta un nuovo Generale, il“Maresciallo di ferro”Davout.
Storicamente, stiamo parlando di uno dei più importanti luogotenenti di Napoleone Bonaparte, Louis Nicolas Davout. Denominato anche “Il Terribile”, Davout era dotato di notevoli qualità strategiche e tattiche.
L’aggiornamento di ottobre porta anche dieci nuove carte e un focus sui cambiamenti per il late-game. In aggiunta, gli sviluppatori ci informano che stanno ragionando su come aggiungeranno gradualmente le carte leggendarie nel gioco.
Cambiamenti principali
Davout – il maresciallo di ferro, generale imbattuto dell’età napoleonica arriva su Total War: Elysium. Davout è il terzo generale della Repubblica francese e il primo nuovo generale al di fuori dell’era antica. Davout è attento, costante e disciplinato. Mantiene il potere finché riesce a mantenere i nervi saldi.
Daily store item: il negozio ora contiene un oggetto gratuito che può essere richiesto per ricompense casuali. Si aggiorna quotidianamente, quindi assicurati di accedere ogni giorno.
Dal 1 ottobre è iniziata la pre-season 1, che durerà tutto il mese.
Ora ottieni una piccola ricompensa ogni volta che vieni promosso durante una stagione.
Ora c’è un livello aggiuntivo per la maggior parte degli obiettivi, specialmente per i giocatori più attivi.
Risolti diversi problemi di stabilità con il flusso di Riserve, che potevano causare blocchi.
Modifiche su economia e progressioni:
Le battle box sono state modificate: l’Epic box fornisce un po’ meno materiale da crafting, mentre la scatola leggendaria è più economica e offre molto più materiale per il crafting.
La progressione di livello con le ricompense è distribuita in modo più uniforme (ciò non influisce sui premi che hai già richiesto).
Potete trovare tutti gli altri cambiamenti, tra cui quelli di bilanciamento sulla patch note ufficiale.
Giocare dal vivo a Pokémon GCC, il gioco di carte dei Pokémon, è stupendo e la passione per i mostriciattoli giapponesi sembra lontana dall’esaurirsi. Purtroppo, l’idillio termina con Pokémon TGCO, la versione online che meriterebbe molta più attenzione da parte di The Pokémon Company.
Penso che chiunque al mondo conosca il franchise Pokémon, e chi, come me, lo segue sin dagli albori, ha probabilmente giocato al suo card game. Nel mio caso, ho giocato a Pokémon GCC dal Set Base fino alla seconda generazione con l’espansione Neo Destiny. Dopo aver abbandonato il gioco per un po’ di tempo, ho deciso di ricominciare online con Pokémon TCGO lo scorso anno.
Purtroppo, la versione online di Pokémon GCC non è affascinante come la sua controparte fisica. Tanto da spingermi ad abbandonarlo, e riprenderlo, più volte. Almeno fino a quando non ho preso in mano le carte di Pokémon GCC Spada e Scudo – Fiamme Oscure. L’espansione è uscita lo scorso mese e mi ha invogliato a tornare a giocare assiduamente, ma dal vivo.
Proprio mentre scorrevo le carte fisiche, mi sono reso conto che il motivo della mia noia non è causato dal gioco di carte, ma dalla sua pessima versione online. Vi spiego le differenze.
Pokémon GCC “fisico”
Pokémon GCC ha dimostrato di sapersi evolvere divenendo estremamente dinamico e con una propria identità. Mi ricordo che quando il gioco arrivò in Italia, tra il 1998 e il 1999, il card game era orientato a un pubblico molto giovane. Infatti, i partecipanti dei campionati ufficiali potevano essere al massimo adolescenti. Per me è stata un’esperienza unica.
Appena arrivato in fumetteria, ho ricevuto un libretto dell’allenatore che mi consentiva di raccogliere punti tramite sfide ufficiali. E addirittura, vere medaglie, esattamente come nel videogioco. Oggi, Pokémon GCC è giocato da tantissimi giocatori di tutte le età e i gadget di chi partecipa ai tornei più importanti dimostrano che la cura dei dettagli della Pokémon Company per gli eventi reali è ancora vivida.
Chiunque voglia cominciare a giocarci inizia solitamente dai mazzi tematici, che posseggono un buono bilanciamento delle tre tipologie di carte. Infatti, le carte possono essere Pokémon, Allenatore, divise in Strumenti, Stadio e Aiuto, ed Energia. I mazzi tematici sono volutamente lenti, in quanto pensati per chi ha appena cominciato, ma il gioco competitivo è tutta un’altra cosa.
Esattamente come in Magic: L’Adunanza, o il digitale Hearthstone, anche in Pokémon GCC vi è una rotazione del set di espansione. In Pokémon, la rotazione avviene ogni anno. Nel caso delle partite in Standard, formato che contiene anche l’ultima espansione Spada e Scudo – Fiamme Oscure, il gioco è molto dinamico. Infatti, i mazzi sono ideati su uno sbilanciamento che rende il gioco più veloce.
Su 60 carte, quelle allenatore sono solitamente più delle metà, una decina sono le energie, mentre il resto sono i nostri Pokémon. Il motivo nasce dall’enorme forza delle carte Allenatore, che permettono di ciclare continuamente, cioè guardare il mazzo alla ricerca delle carte utili per quella determinata situazione.
Pokémon TCG Online
Per questi motivi, ritengo Pokémon GCC molto divertente in competitivo, con un grande potenziale tanto dal vivo quanto online. Pokémon TCG Online è basato sulle stesse regole della versione fisica, ma l’user-friendly tipica del franchise è inesistente. Infatti, l’interfaccia grafica ricorda i primi software di inizio 2000 forniti insieme ai bundle delle carte fisiche, ben lontani dalla cura dei dettagli dell’ultimo Pokémon Spada e Scudo.
Pokémon TCG Online esce su PC nel 2011, come supporto ai giocatori che si scontrano dal vivo. Infatti, ogni bustina fisica contiene una carta con un codice che permette di avere anche una bustina digitale. Stranamente, The Pokémon Company non ha mai mostrato interesse nel trasformare la versione online da mero aiuto per i giocatori in-real a una piattaforma che possa competere con i migliori giochi di carte digitali come fatto, ad esempio, da Magic con il suo Magic: The Gathering Arena (MTGA).
Ritengo già questa decisione incredibile, perché la notizia di Pokémon GCC Online aveva fatto il giro del web in poche ore. Però, The Pokémon Company non ha colto la palla al balzo. Anzi, ha deciso di rendere disponibile il gioco su iOS e Android solo dopo molti anni, rispettivamente nel 2014 e nel 2016.
Non mi aspetto che la versione digitale del gioco di carte dei Pokémon sia sviluppata da Game Freak, ma esattamente come già succede per gli altri franchise Nintendo come Super Mario, pensavo che l’azienda di Kyoto ponesse dei vincoli alla qualità artistica, che in Pokémon TCG Online è veramente bassa.
L’economia di Pokémon TCG Online
Inoltre, il videogioco ha un’economia molto conveniente per chi gioca in-real, ma totalmente inopportuna per un gioco di carte digitale. Hearthstone e Magic Arena sono costosi, ma il primo con la polvere arcana e il secondo con le wildcard, mostrano un minimo di vicinanza al giocatore. Ovviamente, non possiamo proprio fare il paragone con Legends of Runeterra, che è un vero e proprio free-to-play.
Pokémon TCG Online permette di scambiare carte con altre carte o pacchetti. In altre parole, i pacchetti sono la moneta ufficiale del videogioco, ma c’è un grosso vincolo. I pacchetti scambiabili sono quelli provenienti dai token presenti dentro le bustine fisiche o quelli vinti con i tornei in-game, che si possono giocare con dei ticket speciali. In estrema sintesi, il gioco scoraggia il free-to-play e il gioco online in generale.
Conclusione
Ritengo questa scelta insensata perché Pokémon nasce proprio come videogame per diventare solo successivamente un franchise. Di conseguenza, mi sarei aspettato un porting del gioco anche per Nintendo Switch, ma la casa giapponese si guarda bene dal rilasciare una versione così approssimativa per la sua console di punta.
Tra l’altro, mi chiedo cosa spinga Pokémon Company a puntare su esperimenti molto criticati come Pokémon Unite, il nuovo MOBA del franchise, o il fallimentare Pokémon Rumble Rush, il gioco mobile che ha chiuso i battenti dopo un anno, ma non pensi ai giocatori di Pokémon TCG Online, che continuano a supportare un software ben lontano dagli standard Nintendo.
Pokémon GCC è un gioco divertente, competitivo ed estremamente vicino a quei mostriciattoli colorati che hanno accompagnato la nostra infanzia. Un gioco di carte solido, che merita un’occasione anche da chi pensa che l’unico gioco di carte al mondo sia Magic: l’Adunanza. Purtroppo, in un momento storico colpito dalla pandemia, giocare dal vivo non è facile, mentre la versione online è ben lontana dal regalare il piacere che può fornire lo strepitoso brand Pokémon.
La serie Total War festeggia i venti anni dal primo capitolo, Shogun: Total War con un gioco di carte collezionabili free-to-play. Total War: Elysium è in closed beta e mostra già la sua struttura, un gioco tattico un po’ complesso da capire, ma velocemente accessibile, esattamente come la sua serie principale.
Gli sviluppatori di The Creative Assembly sono coscienti che Total War è il marchio più pregiato tra la nicchia dei gestionali storici. Per questo motivo, hanno più volte cercato di introdurre degli spin-off della serie.
Nonostante Spartan: Total Warrior del 2005 sia stato un buon passatempo per la sesta generazione di console (PlayStation 2, Gamecube, Xbox e Dreamcast), gli spin-off di Total War non sono mai riusciti ad emergere dalla mediocrità. Infatti, i Total War Battle non hanno mai impressionato, mentre Total War: Arena è stato un vero disastro. Nonostante lo strategico online fosse stato accolto discretamente bene da critica e utenti, il gioco ha disatteso le aspettative della casa di sviluppo in termini puramente numerici, fattore che ha decretato la sua morte dopo un anno di vita, ancora in Open Beta.
Facciamo la storia
Total War: Elysium non è di certo il titolo sulla bocca di tutti, ma il gioco sembra essere meritevole di attenzioni in un nicchia come i card game online, che hanno bisogno di nuova linfa da cui attingere.
L’ambientazione prende spunto da tutti i maggiori capitoli di Total War, rimanendo tra lo storico e il leggendario. Le carte possono appartenere a una fazione o a un’epoca storica. Attualmente sono disponibili quattro fazioni: Three Kingdoms, Viking, Troy, French Republic e quattro epoche: Ancient, Medieval, Empire e Timeless, epoca neutrale usabile da tutti.
Epoche e fazioni riducono il pool di carte che ogni generale può usare. Attualmente, i generali giocabili sono otto. Tre di questi sono disponibili semplicemente giocando, mentre gli altri sono acquistabili nello store via ametiste, di cui parleremo in seguito. I tre generali immediatamente ottenibili sono: Lagertha, che si basa su una strategia molto aggressiva, Cao Cao, che è un vero e proprio control e Napoleone, un tempo mid-range orientato all’attacco a distanza.
Mazzi delle riserve
Inizialmente, il gioco di carte di Total War è complesso. Il tutorial è ben strutturato, ma le prime partite disorientano a causa di meccaniche a tratti innovative per i giochi di carte digitali. Siam ben lontani dall’accessibilità di Hearthstone e Legends of Runeterra, ma usare la testa ripaga.
Il tutorial, decisamente ben calibrato, ci introduce a tutte le meccaniche principali del titolo. La novità più gradita rispetto agli altri giochi di carte collezionabili digitali è la riduzione ai minimi termini del fattore fortuna. Infatti, inizieremo la nostra partita decidendo con quale riserva giocare. Essa è costituita da 18 carte monocopia da cui attingeremo a ogni daybreak, di cui parliamo subito.
Le giornate
Una novità rispetto ai titoli main stream di carte è la sequenza temporale, scandita dalle giornate. Ogni giorno è costituito da sette turni e un daybreak. Di conseguenza, in ogni giornata, uno dei due sfidanti giocherà un turno in più rispetto il suo avversario. Solo il primo giorno, il giocatore che parte per secondo, avrà una carta supply a costo zero, che gli fonirà una risorsa in più per usare le proprie carte.
A ogni daybreak sarà possibile prelevare dalla propria riserva nove carte che finiranno nel mazzo di gioco. Questo permette di scegliere la strategia più opportuna in base al momento della partita e all’avversario contro cui ci stiamo confrontando.
I generali
Risolto il primo daybreak, pescheremo 3 carte e partiremo con una supply, le risorse di gioco che ci permettono di pagare le carte. Sul campo di battaglia troveremo il nostro generale, con meccaniche simili agli eroi di Hearthstone. Come per il gioco Blizzard, la partita finisce quando la vita di uno dei due generali arriva a zero.
Inoltre, rispetto ad Hearthstone, i generali di Total War Elysium possono scendere sul campo di battaglia con due azioni, muovere e attaccare. In più, ogni generale ha una passiva speciale e fornisce una carta univoca che si ricarica ogni turno (così da avere in totale quattro carte all’inizio del gioco), esattamente come il potere degli eroi di Hearthstone.
Il campo di battaglia
Non è un caso che abbia menzionato il movimento. Ogni unità, tranne casi particolari, può fare un’unica azione per turno: muoversi o attaccare. Il movimento è fondamentale in Total War: Elysium, perché a differenza di tutti gli altri giochi di carte digitali, la plancia di gioco si estende non solo in orizzontale, ma anche in verticale. Di conseguenza, muovere un’unità significa spostarla nella linea avanzata o sulle retrovie.
Potete capire quanto questo possa complicare le cose. Infatti, possiamo giocare le nostre unità, o strutture che vedremo in seguito, in una delle due linee, ma dobbiamo tenere conto che le unità che stanno davanti proteggono quelle che stanno dietro.
Come è facile aspettarsi, alcune unità potranno colpire solamente gli avversari che si trovano davanti a loro, mentre altre, come l’artiglieria che possiede l’abilità di Short-Ranged, possono attaccare con un +1 sulla distanza. Per complicare il tutto, abbiamo anche i Long-Ranged, che possono colpire fino a due posizioni oltre, quindi da linea difensiva a linea difensiva.
Le carte
Assimilare questi meccanismi richiederà tempo, anche perché le carte di gioco hanno svariate meccaniche uniche e possono essere di 3 tipi: unità, struttura ed evento. Le unità sono i nostri soldati. Le strutture non si possono muovere, ma forniscono bonus fondamentali per la strategia del mazzo. Un esempio è Supply Train della Repubblica francese che permette di ottenere 1 risorsa ogni volta che si pesca una carta. Infine, gli eventi sono equivalenti alle magie di Hearthstone o le stregonerie di Magic, si risolvono immediatamente, si possono giocare solo nel proprio turno e, a differenza di Magic, non sono contrastabili.
L’economia
Per quanto riguarda l’economia di gioco, abbiamo due valute nella closed beta di Total War: Elysium: l’oro e le ametiste. Attualmente si ottengono entrambe giocando, ma mi aspetto che una delle due sarà acquistabile con denaro reale. In più, tutte le carte extra diventano materiale da crafting, che sarà usabile per ottenere nuove carte.
Sotto questo punto di vista, il gioco sembra più simile al titolo Blizzard che a Legends of Runeterra. Infatti, non sono presenti token, o wild card come denominate in Magic: Arena, ma solamente crafting material, l’equivalente della polvere arcana. Però, a differenza di Hearthstone, Total War Elysium dona un quantitativo di denaro maggiore, anche se non sono certo che sarà ancora così quando le microtransazioni entreranno in gioco.
Una partita di Total War: Elysium dura mediamente 15 minuti, ma non ci sono mai dei momenti veramente morti, perché la possibilità di inserire nel mazzo di gioco le carte che si preferisce a partire dalla propria riserva, diminuisce di molto la probabilità di avere un pick sfortunato.
Conclusione
La closed beta di Total War: Elysium mostra delle meccaniche ragionate con cura e molto innovative nel settore dei giochi di carte collezionabili digitali. Posso dire che non esiste nulla di simile e la complessità del titolo mi ricorda la stessa esperienza che ho provato giocando i gestionali Total War. Ritengo che la difficoltà sia calibrata perfettamente secondo gli standard della serie principale.
Sono fiducioso che chi apprezza il gestionale storico di The Creative Assembly, apprezzerà anche Total War: Elysium. Allo stesso tempo, chi è stufo di giochi di carte collezionabili digitali troppo banali, troverà in Total War: Elysium pane per i suoi denti.
I dubbi permangono per il videogiocatore medio di card game, che vuole solamente rilassarsi un po’. Questi giocatori potrebbero finire in un titolo troppo ragionato, che può causare facilmente frustrazione, se non affrontato con la giusta concentrazione. Esattamente come tutti i Total War.
In questi giorni, ho speso del tempo per conoscere di più Legends of Runeterra, il gioco di carte collezionabili di Riot Games ispirato a League of Legends. Prima che possiate anche solamente pensarlo, non sono un fan di League of Legends. Ho passato svariati anni a giocare al suo acerrimo nemico, che purtroppo non ha mai dimostrato con i numeri di essere superiore, Dota 2.
Ho più volte provato ad appassionarmi a League of Legends e l’ho sempre abbandonato dopo poche partite, perché lo ritengo alquanto noioso rispetto al MOBA della Valve, che in termini di difficoltà è totalmente l’opposto. Questa premessa è obbligatoria, perché da ora in avanti spenderò tante belle parole per Legends of Runeterra, ma la mia idiosincrasia per Riot Games deve essere ben nota.
Il mio background
Se non posso apprezzare la lore di Legends of Runeterra, posso valutarne le meccaniche in quanto gioco di carte collezionabili. Tra versioni digitali e fisiche, tra le mie mani è passato un po’ di tutto: GCC Pokémon, Magic: l’Adunanza, KeyForge, ma anche giochi solamente online, come il dimenticato Might & Magic Duel of Champions ed ovviamente Hearthstone. Questi giochi condividono tutti un solido pilastro, sono costosi.
Infatti, per essere competitivi, bisogna avere determinate carte che hanno un importante costo nel mercato fisico, o ci possono portare via altrettanti soldi in bustine, nel caso del digitale. Anche KeyForge, nato come gioco di carte in cui il mazzo non è modificabile, ha portato alla nascita di un mercato con prezzi dei migliori mazzi sull’unità di misura di qualche migliaia di euro. Mi vergogno a dirvi, e probabilmente non saprei realmente quantificare, il denaro che ho speso in giochi di carte in tutta la mia vita, anche perché dovrei chiedere a mio padre quanto gli è costato comprarmi le bustine di GCC Pokémon, ogni volta che andavamo in edicola.
Un vero free-to-play
Con estremo stupore, posso dirvi che il denaro non è un problema in Legends Of Runeterra.
Il gioco è uscito ufficialmente il 29 aprile 2020 ed è già iniziata la stagione competitiva. Ho cominciato a giocare a Legends Of Runeterra dal 1 maggio e posso dire senza alcun dubbio, che non ho mai avuto il problema di avere un mazzo scarso per il grado che stavo affrontando.
Avendo avuto modo di conoscere il sistema di guadagno di Riot Games con League of Legends, credevo che il gioco sarebbe stato esattamente come tutti gli altri trading card games, se non peggio. Infatti, in LoL è necessario pagare per i personaggi che si vogliono giocare e non sono affatto pochi. In Legends of Runeterra, invece, Riot Games ha deciso di cambiare totalmente strategia.
Lo scorso ottobre, gli sviluppatori di Riot Games avevano annunciato che Legends of Runeterra sarebbe stato un vero free-to-play e ovviamente nessuno gli aveva creduto. Però, rileggendo le parole degli sviluppatori oggi, si può notare come abbiano realmente compreso la difficoltà di chi vorrebbe appassionarsi a questo mondo. E soprattutto, non mentivano:
“Non solo dobbiamo imparare come giocare, ma anche spendere un sacco di soldi per bustine o comprare singolarmente quelle che vogliamo[…]. Questo non fornisce ai giocatori la possibilità di imparare a giocare e fa veramente schifo.”
Steve Rubin
Legends of Runeterra offre un sistema di gioco in cui le ricompense sono semplicemente molto generose rispetto al contesto dei giochi di carte, rimasto troppo a lungo un settore di nicchia proprio a causa del suo sproporzionato costo. Nel gioco di Riot Games, dopo aver terminato l’ottimo tutorial, si dovrà scegliere una delle sette casate e tutti i punti esperienza accumulati permetteranno di ottenere una grande quantità di carte di quella fazione.
Inoltre, non bisogna sottovalutare la scelta di trasformare automaticamente in frammenti le carte extra. Infatti, scegliere un’unica casata permette di stringere il pool di carte che possono trovare dentro i forzieri, trasformando velocemente i frammenti in nuove carte da poter usare.
Consigli per iniziare
Se siete tra quelli che avrebbero voluto provare un gioco di carte collezionabili, ma avete sempre desistito a causa del costo, leggete i consigli qui sotto per avere un’esperienza appagante e totalmente gratuita.
I concetti sono pochi e vi danno la possibilità di iniziare trovandovi sempre con un mazzo competitivo in partite classificate:
Informatevi.
Scegliete una casata.
Costruire il primo mazzo budget della casata scelta.
Costruire il primo mazzo competitivo della casata scelta.
Esplorate gli altri archetipi della casata.
Avete passato abbastanza tempo nel gioco per fare quello che vi pare.
Tutti i giochi di carte richiedono un minimo di conoscenza sul meta corrente, sui mazzi competitivi e sui mazzi budget che garantiscono il miglior rapporto costo/vittoria. Ognuno ha il suo sito web di riferimento, ma state sicuri che ogni sito ha una classifica dei migliori mazzi, detta anche tier list, diversa. Personalmente, anche per la facilità di navigazione dei contenuti, vi consiglio per iniziare la guida ai mazzi budget di metabomb e, sempre dello stesso sito, la guida sui mazzi top tier.
Ora che abbiamo un’infarinatura di base, passiamo allo stile di gioco. Ogni casata ha uno o più archetipi, cioè uno stile gioco unico dovuto soprattutto a delle parole chiave presenti sulle carte di quella fazione. Ovviamente un mazzo può avere, e quasi sicuramente avrà, più casate, quindi vi troverete facilmente a poter cambiare stile di gioco, anche mantenendo per un po’ un’unica casata e cambiando le altre.
La mia casata
Io ho scelto le Isole Ombra, o Shadow Isles. È importante conoscere i nomi inglesi per rendere più facile la consultazione dei migliori siti, solitamente proprio in inglese. Questa casata ha carte che funzionano sul sacrificio delle proprie creature e sulla sinergia di determinate creature come i ragni. Trovo molto divertente questo stile di gioco e ho visto che la casata funziona abbastanza bene anche in competitivo, grazie alle guide del punto precedente. Ho unito le due cose e mi sono divertito vincendo.
Per quanto riguarda il primo mazzo, ho optato per un budget deck, anche se non era strettamente necessario. Infatti, se avessi continuato ancora qualche giorno avrei potuto fare direttamente un mazzo competitivo, ma ho preferito scegliere un mazzo budget, così se per qualsiasi motivo avessi voluto variare stile di gioco, sarei stato in grado di farlo senza sacrificare subito tutte le mie risorse. Nel mio caso, ho scelto un mazzo sul sacrificare le proprie creature denominato Shadow Isles Last Breath.
L’ho giocato per circa cinque giorni. Inizialmente solo su partite normali, per poi passare alle partite classificate. Ho scalato velocemente i primi livelli, ma arrivato a quel punto, ho notato che il win rate cominciava a diminuire. Allo stesso tempo però, avevo accumulato abbastanza risorse.
Il competitivo
Di conseguenza, sono passato al prossimo step, il mio primo mazzo competitivo, forgiato solamente con frammenti e wild card. Quest’ultime funzionano esattamente come in Magic: The Gathering Arena. Una wild card ha un livello di rarità, che permette di creare una carta qualsiasi di quella rarità. D’altro canto, i frammenti corrispondono alla polvere arcana, o arcane dust, di Heartstone. In base alla rarità, creare una carta costa un certo quantitativo di frammenti. Il bello di Legends of Runeterra è che unisce entrambe le meccaniche.
Il mazzo competitivo che ho creato è Pokrovac’s Elise Spider Aggro. Un mazzo votato al terminare la partita quanto prima. Non è un vero top tier, ma mi piaceva lo stile e mi ha permesso di vincere abbastanza. La parte divertente è che dopo pochi giorni avevo la possibilità di fare un ulteriore mazzo, molto più solido e che sto attualmente usando, l’Endure Spiders.
Riassumendo, dopo un mese, ho giocato un mazzo budget, due mazzi competitivi che hanno un ottimo winrate e sono già pronto per creare un Top Tier 1, il Corina Control o il Deep Monsters. Chi ha avuto modo di giocare a qualsiasi gioco di carte mediamente famoso, è consapevole che questo scenario è completamente impossibile spendendo ben zero euro.
L’ibrido perfetto
Esattamente come il sistema di creazione delle carte, Legends of Runeterra è un ibrido anche per il sistema di gioco. Si colloca esattamente nel mezzo tra la complessità di Magic: The Gathering e l’accessibilità su meccaniche e funzionalità software di Hearthstone.
In molti vi verranno a dire che Magic è inarrivabile in termini di profondità, ed è assolutamente vero. Allo stesso modo, chi gioca Pokémon, o KeyForge, vi istruirà sulla facilità in questi giochi di scorrere velocemente tutto il mazzo rendendo il gioco un po’ meno casuale. Però nessun titolo, con questa mole di utenti, vi permette contemporaneamente di giocare a un bel gioco, con un buon livello di complessità, facilmente accessibile e totalmente gratuito.
Legends of Runeterra è l’ibrido perfetto e come potrete notare dalle ultime notizie appena uscite, il gioco prevede l’arrivo di tante nuove feature durante l’anno. Il suo scopo è chiaramente quello di spodestare Hearthstone in termini di persone giocanti e seguaci su Twitch. Mi auguro che possa farcela, perché nonostante sia un fan Blizzard e non abbia apprezzato Riot Games fino ad oggi, non si può che lodare la scelta della casa di sviluppo di League of Legends nel voler creare un sistema di gioco assolutamente gratuito.
Conclusione
Siamo onesti, potevano tranquillamente optare per un meccanismo pay-to-win, che gli avrebbe dato da mangiare per tanto tempo. Esattamente come ha fatto la Blizzard con il sistema pay-and-pray-to-win di Hearthstone, un gioco in cui si uniscono i peggiori difetti del gioco d’azzardo, la grande quantità di denaro da spendere e la casualità molto spinta.
La strada da percorrere per Legends of Runeterra, al fine di arrivare ai livelli di Hearthstone, è lunga, ma parlarne con onestà permetterà alle persone di avvicinarsi al gioco e comprendere come sia realmente possibile appassionarsi a un gioco di carte, senza doversi sentire in imbarazzo nello spendere un’ingente quantità di denaro in carte collezionabili.
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