Bloober Team, noto per il recente remake di Silent Hill 2 e per titoli di successo come Layers of Fear e The Medium, ha annunciato Cronos: The New Dawn, un nuovo survival horror ambientato in un futuro post-apocalittico. Il gioco uscirà nel 2025 per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Cronos rappresenta la prima IP originale di Bloober Team all’interno del genere survival horror, segnando una nuova tappa nell’evoluzione dello studio polacco, già famoso per la sua capacità di creare atmosfere inquietanti e narrative coinvolgenti. Il gioco è stato svelato durante l’Xbox Partner Preview, dove è stato mostrato un trailer cinematografico che offre un primo sguardo al gameplay.
Ambientato nella Polonia degli anni Ottanta, in un futuro devastato da un catastrofico evento chiamato il Cambiamento, Cronos: The New Dawn mette i giocatori nei panni di un Viaggiatore, un agente del misterioso Collettivo incaricato di salvare persone dal passato. I giocatori dovranno affrontare creature mostruose e pericolosi abomini in una terra desolata per completare la missione.
Piotr Babieno, CEO di Bloober Team, ha dichiarato: “Dopo il successo di Silent Hill 2, siamo entusiasti di presentare Cronos: The New Dawn, un progetto che rappresenta un’evoluzione naturale della nostra visione creativa. Questo survival horror mescola il terrore con il fascino della fantascienza, promettendo un’esperienza di sopravvivenza innovativa”.
Il gioco sarà disponibile nel 2025, e i fan del genere horror possono già iniziare a prepararsi per un’esperienza che spinge i confini della sopravvivenza.
Konami ha annunciato che Silent Hill 2 Remake ha superato il milione di copie vendute, tra fisiche e digitali, in meno di una settimana dal lancio. Questo impressionante risultato di Silent Hill 2 vendite evidenzia l’entusiasmo dei fan per il ritorno del celebre horror psicologico, disponibile dall’8 ottobre su PlayStation 5 e PC via Steam.
Sviluppato da Bloober Team, con il contributo del compositore Akira Yamaoka e del concept artist Masahiro Ito, Silent Hill 2 Remake ripropone il classico horror psicologico del 2001, introducendo diverse novità che hanno catturato sia vecchi che nuovi giocatori. Oltre alla trama che esplora i temi del senso di colpa e del dolore attraverso il protagonista James Sunderland, il remake espande le aree di gioco, offrendo maggiori possibilità di esplorazione rispetto all’originale.
Uno dei miglioramenti più apprezzati è l’introduzione della visuale over-the-shoulder, che rende l’esperienza più immersiva e moderna. Inoltre, il sistema di combattimento è stato completamente rinnovato, offrendo un gameplay più fluido e dinamico. Nuove cut-scene arricchiscono la narrazione, mantenendo l’atmosfera inquietante che ha reso famoso il titolo originale.
La critica mondiale ha accolto Silent Hill 2 Remake con entusiasmo, lodando il lavoro di Bloober Team per aver rispettato l’eredità del gioco originale, ma allo stesso tempo introducendo elementi moderni che lo rendono un “must play” del 2024. Grazie a questo successo, Konami si conferma un punto di riferimento nel panorama dei survival horror.
Con vendite che superano 1 milione di copie nella prima settimana, Silent Hill 2 Remake si attesta come uno dei titoli di maggior successo del 2024. Il viaggio di James Sunderland nella nebbiosa Silent Hill continua ad affascinare e spaventare, rimanendo un’esperienza imprescindibile per i fan del genere. Il gioco è disponibile su PlayStation 5 e PC via Steam, pronto per essere scoperto da una nuova generazione di giocatori.
Dopo tre film, A Quiet Place diventa anche un videogioco. Inutile dire che il nostro interesse è aumentato nel momento che in cui A Quiet Place: The Road Ahead sia stato annunciato come pubblicato da Saber Interactive e sviluppato dal team italiano Stormind Games noto per l’ottimo lavoro svolto con Remothered: Tormented Fathers.
Il primo trailer dedicato alla trama ci narra della protagonista di questa storia, una giovane studentessa universitaria che soffre di asma e che lotta per sopravvivere alla fine del mondo insieme al suo ragazzo, Martin. Purtroppo le creature da incubo che si aggirano per la terra non sono l’unica minaccia con cui dovrà confrontarsi mentre viaggia tra le rovine della civiltà alla ricerca di un rifugio sicuro per sé e la sua famiglia.
Il videogioco A Quiet Place: The Road Ahead arriverà su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S nel 2024.
Lo State of Play ha portato due novità per gli amanti di Silent Hill: un trailer di Silent Hill 2 Remake e The Short Message, un nuovo capitolo del franchise horror psicologico che è già gratuitamente scaricabile dal PlayStation Store.
Il trailer di Silent Hill 2 Remake, attualmente in sviluppo da Bloober Team, noti per la saga Layers of Fear e The Medium, mostra il rinnovato sistema di combattimento del remake.
Silent Hill: The Short Message vuole invece essere un breve capitolo, totalmente indipendente dalle opere precedenti, che si ispira a P.T., il lavoro mai terminato di Hideo Kojima e Guillermo del Toro per Konami. In questo nuovo capitolo stand-alone il giocatore deve seguire le vicende di Anita, invitata in un complesso di appartamenti abbandonati e ovviamente avvolti da un’oscura verità.
L’opera è ambientata ai giorni nostri e tratta il tema della diffamazione e del bullismo sui social network.
Atre anni e mezzo dall’uscita del sequel di The Last of Us, Naughty Dog ha deciso di realizzare una versione Remastered per PS5 di The Last of Us Parte II. Questa scelta è dovuta probabilmente sia alla buona accoglienza ricevuta da The Last of Us Parte Isu PS5, sia al grandesuccesso riscosso dalla serie TV HBO dedicata alle avventure di Ellie e Joel.
Fortunatamente, non siamo di fronte ad una bieca operazione commerciale. Come andremo a scoprire, The Last of Us Parte 2: Remastered è un titolo davvero ben confezionato e con numerosi punti di forza. Vediamo insieme perché.
Una pesante eredità
Come molti ricorderanno, The Last of Us Parte II è stato un titolo molto chiacchierato. Da un lato, il gioco è stato accolto molto favorevolmente dalla critica e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio di gioco dell’anno ai Game Awards 2020.
Tuttavia, pur avendo realizzato delle ottime vendite, questo sequel non è riuscito a convincere il pubblico all’unanimità. La maggior parte delle critiche ricevute erano inerenti alla trama del gioco. Naughty Dog, infatti, con una scelta molto coraggiosa, ha deciso di spiazzare totalmente i fan con una serie di sviluppi totalmente inattesi, che hanno lasciato molti giocatori totalmente interdetti (pensiamo che la trama di The Last of Us renda il videogioco da provare assolutamente).
Personalmente, pur condividendo diverse delle perplessità dei fan, ho apprezzato la trama di The Last of Us Parte II. Si tratta di una vicenda cruda, violenta e potente, a tratti quasi macabra. Una di quelle storie davvero in grado di far riflettere il giocatore su tematiche profonde come la violenza, la sete di vendetta, la morte, la disperazione e il senso stesso della vita. Anche se so già di attirarmi molte antipatie, ammetto di aver amato molto anche il personaggio di Abby, che ho trovato davvero affascinante e ben caratterizzato.
Ben poco da aggiungere invece per quanto riguarda il gameplay, che ripropone il fortunato mix del primo capitolo di meccaniche stealth ed action, mescolandolo con le dinamiche di gestione delle risorse tipiche dei survival horror. La seconda parte di The Last of Us riesce però a potenziare e migliorare ognuno di questi aspetti. Le aree esplorabili sono molto più vaste e ricche di dettagli rispetto al primo capitolo e i numerosissimi combattimenti offrono un numero davvero elevato di scelte tattiche e possono essere affrontati in maniera totalmente diversa a seconda delle caratteristiche del giocatore.
Insomma, per quanto riguarda il materiale di partenza, The Last of Us Parte 2: Remasteredpoggia su basi davvero solide. Vediamo ora quali novità propone questa edizione.
Adattamenti tecnici
I primi miglioramenti messi in campo da Naughty Dog sono legati, come prevedibile, al comparto tecnico del gioco. The Last of Us Parte II Remastered sfoggia una grafica a 60 fps, adattata alle moderne risoluzioni in 4k. Il giocatore ha anche la possibilità di selezionare una modalità grafica denominata “Fedeltà”, che mantiene i 4K nativi ma setta il gioco sui 30 FPS.
Questi aggiornamenti rendono l’avventura di Ellie ed Abby più piacevole e spettacolare da vedere, soprattutto per quanto concerne l’illuminazione e gli effetti delle ombre. Non si tratta, tuttavia, di un vero e proprio remake. I modelli dei personaggi e degli scenari non sono stati modificati in alcun modo, ma solo adattati alla nuova risoluzione. Rispetto alla versione PS4, in definitiva, non si avverte un salto di qualità così evidente.
Molto più significativi i cambiamenti apportati ai tempi di caricamento, che risultano quasi inesistenti, soprattutto se si affronterà l’avventura ricorrendo solo ai salvataggi automatici. Questo rende la fruizione dell’avventura molto più scorrevole ed incalzante.
Un gioco più accessibile
Questa edizione Remastered sfrutta molto bene anche il Dualsense, grazie ad un uso sapiente del feedback aptico e dei grilletti adattivi. Quasi ogni azione, sia nei filmati sia nel corso dell’avventura, trasmette una vibrazione di differente intensità, mentre i grilletti offrono una resistenza differente a seconda dell’arma utilizzata. Tutti miglioramenti magari non trascendentali, ma che contribuiscono a migliorare l’esperienza di gioco rendendola più coinvolgente.
Una nota di merito va dedicata anche al comparto accessibilità, soprattutto grazie all’inserimento dell’audiodescrizione e dell’utilizzo della vibrazione per scandire i dialoghi e la parlata dei personaggi. Sono stati inseriti anche una serie di aiuti e suggerimenti, che permettono di sbrogliare più facilmente gli enigmi più frustranti ed evitare al giocatore di sprecare troppo tempo chiedendosi dove andare.
Nulla è cambiato invece per quanto concerne il gameplay, ma sono state inserite numerose e gradite aggiunte. Andiamo ad esaminarle nel dettaglio.
Tante novità
All’interno di questa remaster, come accennato, sono stati inseriti tutta una serie di novità e contenuti extra. Non tutti questi contenuti sono disponibili da subito, ma vanno a sbloccarsi avanzando nel corso del gioco.
Progredendo nell’avventura, sono messe a disposizione tutta una serie di modelli e immagini dei personaggi. Una volta completato il gioco si sbloccano tutta una serie di modificatori. Essi consistono in nuove skin e filtri, che possono essere utilizzate anche nella storia e nella modalità senza ritorno (di cui parleremo a breve). Anche la modalità foto appare ritoccata ed ampliata, con tutta una nuova serie di filtri ed effetti visivi aggiuntivi.
Sempre una volta terminato il gioco, viene sbloccata una modalità denominata “dietro le quinte”. All’ interno di essa è possibile ascoltare alcuni podcast degli sviluppatori e visualizzare vari bozzetti e altro materiale preparatorio. L’aggiunta più interessante è la possibilità di giocare alle versioni preliminari di alcune sezioni di gioco che sono state scartate o modificati nella versione finale. Queste sezioni sono impreziosite da una serie di commenti degli sviluppatori. Sebbene si tratti di sequenze molto brevi e in uno stato di pre-alpha, abbiamo comunque trovato interessante questa aggiunta.
Completare la storia sblocca anche una modalità speedrun, che permetterà di salvare e postare i propri record. Sarà anche possibile affrontare separatamente le varie sezione di gioco dedicate ad Ellie o Abby e stabilire vari record per ognuna di queste sezioni.
Abbiamo poi una modalità interamente dedicata alla chitarra. Essa permette al giocatore di cimentarsi in qualsiasi momento col minigioco musicale presente in alcune sezioni dell’avventura. Divengono via via disponibili anche numerosi elementi di personalizzazione. Oltre al personaggio, è anche possibile modificare il nostro strumento, lo sfondo ed anche inserire tutta una serie di filtri grafici e varie alterazioni del suono. Insomma, gli amanti della musica avranno di che divertirsi.
Senza Ritorno
Tra tutte le novità di The Last of Us Parte 2: Remastered, quella che più ci ha colpito è certamente questa nuova modalità. L’idea di Senza Ritorno è unire il gameplay e le ambientazioni di The Last of Us alle meccaniche tipiche di un Roguelike.
Per chi non lo sapesse, si definiscono Roguelike tutti quei giochi in cui il giocatore deve superare una serie di stanze o scenari uno di seguito all’altro. Il nome viene da un vecchio gioco arcade del 1980. In questo genere di giochi, la morte porta inevitabilmente a ricominciare il percorso dal principio.
La formula di Senza Ritorno segue proprio questo schema. Dopo aver scelto il nostro protagonista (inizialmente solo Ellie o Abby), inizieremo il percorso dal quartier generale. Qui, dopo una rapida occhiata all’inventario, dovremo scegliere il nostro percorso. Come in molti giochi del genere, infatti, ci sono a disposizione diversi bivi, che ci danno la possibilità di provare ad ottimizzare le nostre risorse adattandole alle missioni scelte.
Tantissime possibilità
Gli scenari di questa modalità ricalcano ambientazioni e momenti particolari della storia. Inizialmente, le missioni saranno solamente di due tipologie, ovvero assalto e caccia. Nella prima il nostro compito è semplicemente uccidere un dato numero di nemici, siano essi infetti o umani. Nella seconda invece dovremo resistere fino allo scadere del tempo contro un numero di nemici in costante aumento.
In seguito è possibile affrontare la categoria resistenza, in cui non solo dovremo resistere a vere e proprie orde di nemici, ma anche badare ad un alleato controllato dall’ IA. L’ultimo scenario del nostro percorso prevede sempre lo scontro con un Boss. Tra uno scenario e l’altro ci viene sempre concessa la possibilità di ripassare dal nostro rifugio per acquistare nuovi equipaggiamenti e migliorare quelli in nostro possesso. Attraverso un sistema di consegne è anche possibile, in alcune missioni, ottenere premi particolarmente ghiotti portando alcuni oggetti specifici in determinati punti di consegna presenti nel livello.
Procedendo con le missioni sbloccheremo numerosi personaggi, la maggior parte dei quali giocabili per la prima volta proprio in questa modalità. Oltre alle partite standard, è possibile giocare anche a partitepersonalizzate, in cui è il giocatore stesso a scegliere i modificatori, i nemici e il set di scenari. Infine, è presente anche la partita giornaliera, l’unica a permettere ai giocatori di competere nelle classifiche.
Abbiamo davvero apprezzato questa modalità, che rappresenta un tentativo serio di offrire ai giocatori già navigati nuovi contenuti e allo stesso tempo di proporre qualcosa di nuovo e fresco, che giustifichi l’acquisto del prodotto anche da parte di chi ha già giocato al titolo originale.
Un’occasione per tutti
In definitiva, siamo rimasti davvero soddisfatti del lavoro svolto da Naughty Dog. Questa nuova versione di The Last of Us Parte 2 infatti può accontentare davvero tutti. Da un lato, chi non ha mai giocato all’originale potrà gustarlo in una versione molto più ricca, completa e bella da vedere, il tutto ad un prezzo contenuto.
Anche coloro che conoscono ormai a menadito The Last of Us Parte 2potranno sicuramente apprezzare questa remastered, soprattutto in virtù della modalità Senza Ritorno e dei tanti contenuti extra. Naughty Dog ha anche deciso di permettere ai possessori del gioco originale per PS4 di effettuare l’update a questa versione rimasterizzata a soli 10 euro. Secondo noi è davvero una bella occasione!
Conclusione
The Last of Us Parte 2 è un prodotto davvero ricco e ben realizzato. Coloro che non hanno mai giocato l’avventura originale hanno ora la possibilità di fruirla in una versione più bella da vedere, ricca e completa, ad un prezzo estremamente competitivo. I giocatori che hanno giocato già in tutte le salse The Last of Us Parte II potranno invece divertirsi con le nuove modalità e i tanti extra che questa versione propone. Il prezzo davvero ridotto dell’update può essere un ulteriore incentivo a dare una possibilità a questa Remastered.
Dettagli e Modus Operandi
Piattaforme: PS5
Data uscita: 19/01/2024
Prezzo: 49,99 €
Ho provato il gioco a partire dal day one su PlayStation 5 grazie a un codice fornito dal publisher.
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