Durante un’intervista alla Milan Games Week, Shinji Mikami, uno dei più grandi nomi del gaming, ha affrontato una domanda spinosa riguardante Silent Hill. Dopo aver commentato il rapporto tra Resident Evil e il suo storico rivale videoludico, Mikami ha dichiarato senza esitazioni che non accetterebbe mai di lavorare a un capitolo della celebre saga targata Konami.
Alla domanda iniziale su cosa pensasse di Silent Hill e della presunta competizione con Resident Evil, Shinji Mikami ha sottolineato come i due titoli siano profondamente diversi. Per Mikami, c’è stata competizione, sì, ma non astio. Entrambi sono due giochi importanti che hanno lasciato un segno nella storia del survival horror, ha spiegato. Tuttavia, quando gli è stato chiesto se avrebbe mai considerato un incarico per sviluppare un nuovo capitolo della serie, la risposta è stata chiara: “No, non accetterei di lavorare a un Silent Hill“.
Le parole di Mikami dimostrano il suo rispetto per la serie, pur rimarcando una netta separazione tra i due universi creativi. Del resto, Silent Hill è una delle serie horror più influenti di sempre, capace di lasciare un’impronta indelebile nel settore grazie al suo approccio narrativo e alla profonda immersione emotiva. Dall’altra parte, Resident Evil, sviluppato sotto la guida di Mikami, ha definito il genere del survival horror moderno con il suo mix di tensione, combattimento e risoluzione di enigmi.
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