Skeleton Crew Studio e Devolver Digital hanno annunciato che l’action-fantasy game Olija sarà disponibile a partire dagli inizi del 2021. Inoltre, il gioco uscirà anche su PlayStation 4 e Xbox One, oltre che su PC e Nintendo Switch, come già riferito dal publisher.
Olija è un gioco sulla ricerca di Faraday, un uomo naufragato e poi intrappolato nel misterioso paese di Terraphage. Armato di un leggendario arpione, lui e altri naufraghi cercano di lasciare questo paese ostile per tornare nelle loro terre d’origine.
Attraverso avventurose esplorazioni, narrazioni e combattimenti taglienti, il giocatore scoprirà un mondo strano e i suoi abitanti, tra cui Olija, una donna enigmatica a cui Faraday si legherà.
I videogiocatori per PC possono provare su Steam una demo gratuita, già disponibile.
Il gameplay è tratto dal percorso di vita di Nomad, una delle tre storie giocabili dai videogiocatori. Sarà possibile vedere l’azione sulle Badlands, l’area desertica che circonda Night City, e sulle strade della stessa megalopoli.
Cyberpunk 2077 uscirà il 10 dicembre 2020 per PC, Xbox One, PlayStation 4, Google Stadia e GeForce NOW, oltre che sulle console next-gen Xbox Series X|S e PlayStation 5
Che ne pensate di come gira il gioco sulle console PlayStation?
Ubisoft ha condiviso un nuovo ed epico trailer di animazione in vista del lancio ormai imminente di Immortals Fenyx Rising. Il gioco, infatti, sarà disponibile dal 3 dicembre 2020 per Stadia, PlayStation 4, la famiglia di dispositivi Xbox One (tra cui Xbox One X), Nintendo Switch, Epic Games e Ubisoft Connect. Immortals Fenyx Rising sarà anche disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X|S, oltre che su Ubisoft+, il servizio in abbonamento di Ubisoft.
In questo breve corto d’animazione, creato da CLM BBDO, Fenyx affronta alcune creature mitologiche come il Minotauro, il Ciclope e il Grifone con il brano How You Like Me Now dei The Heavy in sottofondo. Usando la spada di Achille, l’ascia di Atalanta e l’arco di Ulisse, Fenyx sconfigge i mostri uno dopo l’altro, facendo una tacca nella roccia dopo ogni vittoria e mentre enormi massi si staccano dalla cima, alla fine plasma l’intera montagna… e il suo mito!
Sviluppato dallo studio di Ubisoft Quebec, autore di Assassin’s Creed Odyssey, Immortals Fenyx Rising è una nuova ed emozionante IP che porterà le avventure mitologiche a nuovi e incredibili livelli. I giocatori vestiranno i panni di Fenyx, una semidivinità alata impegnata in una missione per salvare gli dèi dell’Antica Grecia e la loro casa da una maledizione oscura. Solo padroneggiando i leggendari poteri degli dèi, superando prove eroiche e affrontando terribili mostri mitologici, Fenyx sarà in grado di affrontare Tifone, il Titano più letale dell’intera mitologia greca.
Che ne pensate di questo trailer di animazione su Immortals Fenyx Rising?
Assassin’s Creed: Valhalla, come raccontato nella nostra recensione, contiene un gioco di dadi particolarmente interessante, al punto che sono in corso piani per realizzarne una versione fisica. L’Orlog riceverà una versione fisica nel 2021.
L’Orlog è un gioco di dadi che si può trovare in giro per il mondo di gioco, in particolare in villaggi e città. Gli sfidanti tirano sei dadi e si scontrano in battaglie, che contemplano anche delle statuette con dei potentissimi effetti denominati “favori divini”.
Sebbene Ubisoft non abbia condiviso ulteriori dettagli, Dicebreakerriporta che PureArts sta lavorando alla versione fisica del gioco. La società ha già prodotto numerosi oggetti da collezione di Assassin’s Creed. Inizialmente, l’Orlog doveva essere più un gioco in stile deck builder, ma le cose sono cambiate nel corso dello sviluppo di Valhalla.
Assassin’s Creed Valhalla è già disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Google Stadia e PC.
Mars Horizon è un gestionale a turni divertente e impegnativo, oltre che un’istruttiva introduzione al fantastico mondo dello spazio. Le missioni spaziali stupiscono per i loro dettagli e i mini-giochi possono essere una vera sfida. Purtroppo la ripetitività e un end-game lineare possono minare la rigiocabilità.
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La prima cosa che ho fatto quando ho terminato la mia avventura su Mars Horizon è stato cercare, per la prima volta in assoluto, la cronistoria di tutte le missioni che le agenzie spaziali hanno sostenuto su Marte dal 1960 a oggi. Se lo scopo del gestionale a turni sviluppato da The Irregular Corporation e Auroch Digital, in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea, è quello di far appassionare nuove persone all’astronautica, allora il titolo è un successo.
Per fortuna, i videogiocatori possono stare tranquilli, perché Mars Horizon riesce a essere divertente anche come gioco gestionale. Affermazione non banale in un genere monopolizzato da serie sacre come Civilization, Tropico, SimCity e Football Manager, e da una necessità di maniacalità nel bilanciamento.
Le basi
Dopo aver scelto una delle cinque agenzie spaziali a disposizioni, tra cui la NASA e l’ESA, Mars Horizon diventa una corsa verso l’atterraggio dei primi astronauti su Marte che parte dal gennaio 1957. Il titolo inizia con una visuale del sistema solare e un lungo tutorial ci fa addentrare nel mondo dei giochi gestionali a turni e delle agenzie spaziali. Infatti, indipendentemente dal vostro grado di conoscenza, il gioco amplierà la vostra cultura sull’ingegneria delle missioni nello spazio.
Per farlo sarà necessario padroneggiare i concetti fondamentali e le risorse di un’agenzia spaziale. In Mars Horizon tutto ruota attorno a ricerca, missioni, strutture e diplomazia, mentre le risorse necessarie sono il supporto, i punti scienza e i fondi. Il supporto corrisponde al prestigio dell’agenzia e si ottiene portando a termine con successo le missioni. Questo garantirà un appoggio economico che si tramuterà in denaro, i fondi. Inoltre, le missioni garantiranno anche punti scienza fondamentali per la ricerca.
Durante i primi minuti in gioco, le prime cose che mi sono state richieste in qualità di capo al comando dell’ESA è lanciare un razzo-sonda per dei test scientifici. Facile a dirsi, più complicato da portare a termine. Per mandare in orbita il primo razzo della storia dell’ESA sono necessari: un piccolo lanciatore e il razzo-sonda vero e proprio. Ed è qui che entrano subito in gioco le correlazioni tra i pilastri cardine del titolo e le risorse.
Un finale scontato
A differenza di titoli come Civilization, in cui è possibile scegliere in che modo vincere la partita, in Mars Horizon si trionfa soltanto mettendo i piedi su Marte per primi. Questo comporta la necessità di avere un bilanciamento dei tre rami di ricerca: missioni, strutture e vettori.
Nel nostro caso, sarà necessario ricercare la missione del lancio del razzo-sonda e il suo payload nella sezione delle missioni, un piccolo lanciatore tra la ricerca delle strutture e i componenti per costruire il razzo da inviare sullo spazio nella sezione dei vettori. Inizialmente i fondi e punti scienza base sono sufficienti, ma andando avanti sarà sempre più necessario aumentare la quantità di missioni da portare a termine per non rimanere indietro.
Le missioni si dividono in milestone e richieste. Le prime sono i grandi avvenimenti della storia e quindi i nostri obiettivi primari. Le agenzie spaziali gareggeranno tra loro per ottenere il primato temporale. Le richieste, invece servono per aumentare le risorse necessarie, ottenere nuovi potenziamenti e migliorare il rapporto con i rivali grazie a delle missioni congiunte.
Missioni accurate
Quando ho inviato il curriculum per diventare il capo dell’ESA, ero a conoscenza che avrei passato la maggior parte del mio tempo a organizzare missioni nello spazio, ma non pensavo che gli sviluppatori sarebbero andati così a fondo. Le missioni di gioco si dividono in tre parti principali: costruzione del payload, costruzione del vettore e preparazione per il lancio.
In astronautica, il payload, o carico utile, è una parte del vettore, cioè del missile, che servirà per portare a termine la missione. Solitamente si tratta di un satellite, di un telescopio o di un’antenna. La parte interessante è che quelli che vedremo nel gioco sono payload realmente utilizzati dalle agenzie spaziali nel corso del tempo per portare a termine i compiti più importanti, che potremmo rivedere, insieme a tanti altri dettagli, nella Spacepedia, una dettaglia enciclopedia che sbloccheremo andando avanti nel gioco e nelle partite.
Nella prima fase della missione, ci limiteremo a pagare il carico e aspettare la sua costruzione. Una volta terminata, potremmo passare alla costruzione del veicolo che porterà il payload nelle orbite di uno dei pianeti o satelliti del sistema solare. Il missile è costituito da due parti: upper stage e booster. Il primo ha due caratteristiche, il peso di carico che può contenere e quanto lontano può essere lanciato. Il booster, invece sorregge lo stadio superiore, ma necessita di un lanciatore più o meno grande per essere usato.
Adesso che il nostro missile è pronto, siamo pronti per lanciarlo con o senza un equipaggio, in base alla tipologia della missione. Le prime volte, la fase di lancio è una delle cose più emozionanti che faremo. Però, dato la mia carriera decennale all’ESA, debbo confessare che dopo poco diventerà una pratica noiosa che si limita a un lancio di dadi, che se sfortunato porterà alla distruzione del vettore ed eventualmente alla morte del nostro equipaggio.
La pratica rende perfetti
Lo stesso discorso di stupore e noia vale per le missioni. Una volta che il payload è in orbita, dovremmo affrontare varie fasi che corrispondono tutte allo stesso mini-gioco. L’obiettivo è scambiare risorse con un sistema input-output, così da raggiungere la quantità minima di un determinato sottogruppo di risorse e poter stabilire una connessione tra la base spaziale e il satellite.
I ragazzi di The Irregular Corporation si sono veramente sforzati per cercare di rendere più variegato possibile questa sequenza. Purtroppo, ripeterla continuamente diventa troppo presto monotona. Andando avanti nel gioco sbloccherete sempre nuove risorse, come l’equipaggio, o malus che renderanno il puzzle effettivamente sfidante. Tra uno shift e un disturbo nella comunicazione, il fattore fortuna sarà determinate, ma potrà essere bypassato attraverso l’utilizzo della fondamentale risorsa elettrica. Solitamente, l’obiettivo minimo è facilmente raggiungibile, ma anche i veterani troveranno difficoltà nel completare la sequenza che garantisce una ricompensa bonus.
La difficoltà di gioco è impegnativa già a livello normale. Infatti, non solo i rompicapo potranno mettere in difficoltà, ma soprattutto le altre agenzie spaziali che si muoveranno con velocità e precisione. Fallire una missione porterà molto spesso a dover rinunciare al primo posto e costringerà a una pianificazione accurata per recuperare il tempo perso. Sotto questo punto di vista, Mars Horizon offre una sfida, fattibile ma impegnativa, ai neofiti e un ottimo passatempo anche agli esperti del genere.
Non vi voglio svelare ulteriori dettagli, ma Mars Horizon saprà stupire su tanti aspetti. Il primo lo noterete andando avanti nelle ere di gioco a dimostrazione di un game design ragionato. Anche il comparto grafico è gradevole, ma la ripetitività colpisce anche il design di strutture, veicoli e soprattutto un comparto musicale decisamente basilare e alla lunga troppo ripetitivo.
Conclusione
Mars Horizon è un indie che mi ha saputo sorprendere. Si tratta di un gestionale divertente per qualsiasi tipo di giocatore, ma se siete nuovi del genere e cercate un titolo entry-level, Mars Horizon è quello che fa per voi. L’ottimo bilanciamento della difficoltà vi farà sentire il fiato sul collo di questa pazza corsa verso l’atterraggio su Marte. Ovviamente il gioco non è esente da difetti. In particolare, il titolo potrebbe stancare a causa di una ripetitività dovuta a una costante mancanza di fondi e dall’eccessiva enfasi sul puzzle game delle missioni.
Dopo aver avuto successo con l’ESA, sarà mia cura portare alla vittoria tutte le altre agenzie spaziali. Però sono cosciente che il gioco può risultare troppo monotono a causa di una scelta di end-game ben precisa che lascia poco spazio di manovra. È un duro lavoro, ma non possiamo permettere a Elon Musk di monopolizzare il settore!
CD PROJEKT RED ha pubblicato svariati nuovi video di Cyberpunk 2077, tra cui un dietro le quinte con Keanu Reeves nei panni di Johnny Silverhand.
Il Night City Wire è iniziato con un trailer adrenalinico dedicato a Johnny Silverhand e alla particolare connessione che condivide con il protagonista del gioco V. Subito dopo è seguito un video dietro le quinte con Keanu Reeves che racconta la sua trasformazione nell’iconico rocker ribelle di Night City, con uno sguardo soprattutto alle sessioni di motion capture e di doppiaggio.
Musica
In Musica e Colonna sonora, Marcin Przybyłowicz (The Witcher 3: Wild Hunt), P.T. Adamczyk (GWENT: The Witcher Card Game, Thronebreaker: The Witcher Tales) e Paul Leonard-Morgan (Dredd, Limitless, Battlefield: Hardline), insieme con i musicisti con cui hanno collaborato, parlano di come hanno realizzato le musiche originali e d’atmosfera per il gioco.
I giocatori che vogliono entrare nel mood per Cyberpunk 2077 ora hanno la possibilità di ascoltare un nuovo album tratto dalla colonna sonora originale, contenente 6 tracce per un totale di 22 minuti di ascolto. L’album è disponibile sulle piattaforme di streaming musicale più popolari.
Successivamente con JALI l’episodio ha spostato il focus sulle innovative soluzioni tecnologiche usate in Cyberpunk 2077 per migliorare le espressioni facciali e il lip sync per i personaggi del gioco. Il video dà informazioni utili su come JALI renda le performance realistiche nelle 11 lingue in cui è localizzato il gioco.
Gameplay
Poco prima della fine, ha fatto il suo debutto anche un Gameplay Trailer di Cyberpunk 2077. Oltre 5 minuti per mettere in risalto tanti aspetti della storia che i giocatori vivranno al lancio, insieme con alcune immagini inedite delle esperienze che attendoni in questo futuro oscuro.
Cyberpunk 2077 uscirà il 10 dicembre 2020 per PC, Xbox One, PlayStation 4, Google Stadia e GeForce NOW. Il gioco sarà giocabile anche su Xbox Series X|S e PlayStation 5. In un secondo momento, un aggiornamento gratuito a Cyberpunk 2077, sfruttando appieno l’hardware di nuova generazione, sarà disponibile rispettivamente per i possessori delle versioni Xbox One e PlayStation 4.
Una voce fuori campo racconta la vita pericolosa che si può fare a Night City, indipendentemente dalla fazione che scelta. In un mondo devastato dalla crisi economica, vivremo il degrado e la lotta di potere dell’ultima megalopoli rimasta in vita.
Cyberpunk 2077 uscirà il 10 dicembre 2020 per PC, Xbox One, PlayStation 4, Google Stadia e GeForce NOW. Il titolo sarà giocabile anche su Xbox Series X|S e PlayStation 5. In un secondo momento, un aggiornamento gratuito a Cyberpunk 2077, sfruttando appieno l’hardware di nuova generazione, sarà disponibile rispettivamente per i possessori delle versioni Xbox One e PlayStation 4.
Farete anche voi parte della popolazione di Night City?
Oggi, Sony ha finalmente reso disponibile, anche sul suolo italiano, la sua nuova console next-gen, PlayStation 5. La console giapponese è presente sul mercato in due versioni: standard al prezzo di 499,99 euro e digital, senza supporto per i dischi fisici, al prezzo di 399,99 euro.
Entrambi i modelli PS5 utilizzano lo stesso processore personalizzato con CPU e GPU integrate per grafica ad alta fedeltà fino a 4K, nonché lo stesso SSD ultraveloce con I/O integrato che fornirà un caricamento velocissimo. Entrambi i modelli PS5 offrono anche un profondo senso di immersione attraverso il controller wireless DualSense e le funzionalità audio 3D, così i giocatori potranno godere delle stesse esperienze di gioco indipendentemente dalla PS5 che scelgono.
I giochi disponibili al lancio per PlayStation 5, già pensati per un assaggio di next-gen, sono (non necessariamente in esclusiva):
CD PROJEKT RED ha pubblicato un video che mostra Cyberpunk 2077 su console per la prima volta. In particolare su su Xbox One X e Xbox Series X.
Nell’episodio speciale di Night City Wire, lo studio invita i giocatori a dare un’occhiata al gameplay del prossimo titolo di CD PROJEKT RED su Xbox One X, sia su Xbox Series X tramite la funzionalità di retrocompatibilità della console. Le scene mostrate offrono un ulteriore sguardo sulla vita a Night City.
Cyberpunk 2077 uscirà il 10 dicembre 2020 per PC, Xbox One, PlayStation 4, Google Stadia e GeForce NOW.
Il titolo sarà giocabile anche su console Xbox Series X|S e PlayStation 5. In un secondo momento, con un aggiornamento gratuito, Cyberpunk 2077 sfrutterà appieno l’hardware di nuova generazione e sarà disponibile rispettivamente per i possessori delle versioni Xbox One e PlayStation 4.
The Irregular Corporation e Auroch Digital hanno annunciato che il gestionale che simula un’agenzia spaziale, Mars Horizon, è adesso disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, al prezzo di 17,99 euro grazie a uno sconto nella prima settimana di lancio.
In Mars Horizon i giocatori assumono il controllo della propria agenzia spaziale all’alba dell’era della conquista dello spazio, con l’obiettivo di riuscire a mettere piede sul suolo di Marte. I giocatori dovranno gestire la ricerca scientifica, il supporto pubblico e, ovviamente, il reperimento dei fondi, mentre si impegnano a completare missioni e inviano i propri astronauti nello spazio. I direttori delle agenzie saranno anche impegnati in prima linea nella corsa allo spazio, sfidando gli altri istituti che hanno gli stessi obiettivi, scegliendo di collaborare con loro oppure di lavorare in completa solitudine.
Durante le missioni i giocatori dovranno affrontare momenti ad alta tensione in un gameplay a turni, dove ogni mossa può determinare il successo o il fallimento. Ogni decisione è critica: spenderai energia per sistemare il malfunzionamento di un’antenna o la conservi in caso di perdita di ossigeno? Forse rischiare tre mesi in più di pianificazione della missione avrebbe potuto prevenire il disastro? Quali tecnologie dovresti ricercare? Quali razzi dovresti costruire? È meglio puntare prima alla Luna o andare direttamente su Marte?
Mars Horizon è stato sviluppato in collaborazione con l’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, dove tutto lo staff, incluso il team ExoMars, è stato consultato riguardo i processi reali di pianificazione ed esecuzione di una missione per Marte. Il contributo continuo e fondamentale di ESA nel portare avanti l’esplorazione spaziale, per tutta l’umanità, si riflette nella passione infusa nelle missioni del gioco.
La colonna sonora ufficiale di Mars Horizon , che include materiali bonus esclusivi e riarrangiamenti, è disponibile su Steam. La colonna sonora è inclusa nella Orbital Edition di Mars Horizon , in bundle con il gioco, venduta al 15% di sconto.
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