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Judas, Ken Levine vuole superare i confini del racconto interattivo

Ken Levine, celebre creatore della saga BioShock, ha offerto uno sguardo approfondito su Judas, il primo gioco sviluppato dal suo studio, Ghost Story Games. Durante una recente intervista, Levine ha discusso delle ambizioni narrative e delle difficoltà tecniche che stanno plasmando il progetto. Con Judas, Ken Levine punta a superare i confini del racconto interattivo, cercando di rendere le decisioni del giocatore centrali e profondamente influenti.

Nel descrivere il gioco, Levine ha spiegato che l’obiettivo è creare un’esperienza dove i personaggi reagiscono dinamicamente alle azioni del giocatore. “Osservare il giocatore e scrivere dialoghi che rispondano in modo organico alle sue scelte è un lavoro immenso,” ha dichiarato. Questa filosofia rappresenta un netto distacco dai titoli di Bioshock, descritti da lui stesso come “lunghi corridoi con punti di attivazione narrativa”.

Un nuovo approccio alla narrativa

Levine ha sottolineato come Judas cerchi di superare i limiti tradizionali dei videogiochi. Nonostante l’industria abbia ormai superato i cinquant’anni di età, sostiene che le potenzialità del medium sono ancora in gran parte inesplorate. “Non credo ci sia un modo unico di fare giochi, ma la sfida principale con Judas è creare una storia che sia davvero responsiva alle scelte dei giocatori” ha spiegato.

Uno degli aspetti più interessanti di Judas è l’equilibrio tra libertà e narrativa. Secondo Levine, è fondamentale mantenere i drammi narrativi intensi senza far sentire il giocatore costretto. “Non vogliamo che i giocatori si sentano pressati, ma piuttosto liberi di esplorare ogni angolo del mondo.”

La scelta di un approccio più complesso, tuttavia, ha rallentato lo sviluppo del gioco. “Il controllo che dai al giocatore rende il lavoro più duro per lo sviluppatore, ma è il compromesso che abbiamo scelto per offrire qualcosa di nuovo,” ha concluso.

Con Judas, Ken Levine mira a ridefinire il modo in cui i videogiochi raccontano storie, promettendo un’esperienza unica e altamente immersiva.