La serie di Fallout? Strepitosa, punto. Il prodotto ideato da Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner, in onda su Prime Video ha conquistato tutti, sia i fan di sempre, sia chi, del famoso titolo Bethesda, non aveva mai sentito parlare. Un lavoro ben fatto, con una storia solida, un budget importante, fotografia e regia impeccabili. Insomma, una serie che, sulla falsa riga di The Last of Us, ha ribaltato il paradigma secondo cui le trasposizioni dei videogame su piccolo e grande schermo siano solo trovate commerciali di facciata, senza contenuti.
Ovviamente, con il grande successo riscosso dalla serie, i titoli di Fallout stanno vivendo una seconda giovinezza: tutti i capitoli, in particolare Fallout 4, Fallout New Vegas e Fallout 3, hanno registrato un massiccio ritorno di vecchi giocatori, oltre che l’arrivo di nuovi. Inoltre, Bethesda ha promesso a tutti i fan un upgrade next-gen dell’ultimo capitolo, Fallout 4, in uscita il 25 aprile. Mancano ancora pochi giorni, dunque, ma a cosa si potrebbe giocare intanto, sempre rispettando il flavour di Fallout? Ecco quindi i sette migliori giochi post-apocalittici da provare se ami le atmosfere di Fallout.
7. Mad Max
Azione, combattimento tra veicoli e lande desolate in cui la legge, ormai, non esiste più. Per quei pochi amanti del genere che non l’avessero provato, Mad Max è un titolo che deve essere recuperato. Vestiremo i pani di Mad Max, un sopravvissuto e a suo malgrado eroe, alla ricerca di un po’ di pace in un mondo fatto di follia e violenze. In questo open world del 2015 disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC, le auto sono la chiave della sopravvivenza, per inseguire o fuggire da bande di sciacalli che vogliono dettare le regole nelle terre deolate.
6. Atom RPG
Atom RPG, titolo indie della Atom Team, è un gioco capace di regalare molto, soprattutto per la sua grande capacità di far immergere il giocatore nel proprio avatar, che una volta creato (sia nel background che nelle statistiche e nelle abilità) dovrà esplorare un vasto mondo ispirato ai classici giochi di ruolo post-apocalittici, quali Fallout, Wasteland, Deus Ex. Un videogioco del 2018, disponibile per tutte le console e PC, con visuale isometrica e in cui le nostre scelte hanno sempre un peso specifico. Il turn combat system si alterna a momenti di esplorazione e dialoghi con più opzioni di risposta: insomma, per molti ilsuccessore spirituale dei primi Fallout. Il tutto ambientato non in America, bensì in un’Unione Sovietica post-atomica.
5. Frostpunk
Frostpunk, uno dei titoli più acclamati sia dai cultori dei giochi post-apocalittici che dai fan di strategia e city builder, è attualmente tornato alla ribalta anche per un altro motivo, ossia l’imminente uscita del secondo capitolo. Intanto, il consiglio spassionato è quello di recuperare questo gioiello, dove vestiremo i panni del leader dell’ultima città al mondo e in cui ci troveremo a dover fare scelte importanti per garantire la sopravvivenza della nostra gente alle invivibili temperature causate da una nuova era glaciale.
Frostpunk è disponibile per PC e per console su PlayStation e Xbox con una versione giocabilissima anche con un joypad.
4. Mutant Year Zero: Road to Eden
Cos’hanno in comune un facocero e un’anatra antropomorfi e un’umana mutante? Sono i protagonisti di Mutant Year Zero: Road to Eden, titolo uscito su tutte le console e PC, e sfornato dagli ex progettiti di Hitman e dal co-creatore di PayDay. Un gioco di avventura strategico, con sistema di combattimento a turni di X-COM, una modalità stealth in tempo reale e l’esplorazione di un mondo post-umano e rivendicato dai mutanti. Tra cambiamenti climatici estremi, crisi economiche e pandemie letali, il mondo ha incontrato la sua fine. La natura si riapproria delle città in rovina, gli umai sono spariti e arovistare tra i resti della civiltà restano i mutanti.
3. Encased
Ecnased non rientra solamente tra i giochi post-apocalittici, bensì in un mix tra quest’ultimo e lo sci-fi: si tratta di un videogioco di ruolo tattico e fantascientifico, ambientato in uno scenario distopico in cui il nostro personaggio e potenziali alleati, dovranno scoprire i misteri che si celano dietro la “Cupola”. Dai combattimenti (a turni) all’esplorazione, passando per un sistema di cinque fazioni, ognuna con le proprie caratteristiche, meccaniche e opzioni di gioco, a cui potremo unirci o dichiarare guerra. Oppure, più semplicemente, potremmo scegliere di avventurarci in questo difficile (e grandissimo) mondo in autonomia, senza affiliarci. Ah, ovviamente: le scelte contano.
Encased è disponibile su PC, Xbox One, PS4 e Nintendo Switch.
2. Metro Exodus
Con Metro Exodus si torna in Russia, questa volta a Mosca per la precisione, in cui il nostro personaggio sarà impegnato in una rocambolesca fuga dalle rovine della metropolitana per intraprendere un viaggio lungo l’intero continente. Inutile dirlo: la civilità è stata spazzata via e tutto ciò che ci circonda sono macerie, abitate da pochi sopravvissuti (come noi) con cui potremmo interagire, nel bene o nel male. Si tratta di uno sparatutto in prima persona che si mescola con il sandbox, dove potremmo viaggiare tra enormi mappe costruite su livelli non lineari.
1. Wasteland 3
Terzo capitolo della saga, Wasteland 3 vi catapulterà al comando di un team di Desert Ranger, in un mondo post-apocalittico, in pieno stile Fallout, dove bande di predoni si contendono ciò che resta di quello che una volta fu il Colorado, mentre i fedeli alla bandiera tentano (con modi discutibili) di ricostruire la civiltà andata perduta. Il flavour è pressoché quello vissuto nei titoli di Bethesda, con ampi spazi desolati, bestie mutate e pochi e spesso pericolosi insediamenti, officine fuori uso, laboratori scientifici abbandonati. Quello che cambia è il gameplay: Si tratta di un GDR con composizione di una squadra e combattimenti a turni in stile Baldur’s Gate 3, ma in cui la componente sociale è impattante: infatti, come ogni buon Western RPG che si rispetti, ogni scelta conta ai fini di plasmare il mondo che ci circonda.
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