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Nintendo Switch 2 uscirà il 5 giugno, a breve i preordini

Nintendo Switch 2 si è ampiamente mostrata durante l’ultimo Nintendo Direct dedicato alla nuova console della casa di Kyoto. Il sequel di Switch, che a breve potrebbe diventare la console più venduta di tutti i tempi, ha mostrato le sue qualità, i suoi primi videogiochi, ma anche la sua data di uscita, di preordini e ovviamente il prezzo.

Nintendo Switch 2 arriverà sul mercato globale il 5 giugno 2025. Sarà possibile acquistare due versioni della console: la sola console al prezzo di 469,99 euro; Nintendo Switch 2 + Mario Kart World al prezzo di 509,99 euro. I preordini inizieranno la settimana prossima, precisamente l’8 aprile 2025 con una formula particolare.

Nintendo ha deciso di premiare la sua fanbase più fedele; infatti, i preordini saranno su invito. I criteri di invio dell’invito sono tre:

  • iscrizione a Nintendo Switch Online: iscritto al servizione online per almeno due anni senza interruzione;
  • tempo di gioco: chi ha giocato di più, riceverà prima l’invito.
  • ricezione di e-mail da Nintendo: priorità a chi è iscritto alla newsletter della compagnia.

Oltre a Mario Kart World, che sarà venduto al prezzo di 79,99 euro per la versione digitale e ben 89,99 euro per quella fisica, Nintendo ha mostrato un altro videogioco in esclusiva per Switch 2 che uscirà nel 2025: Donkey Kong Bananza. Quest’ultimo sarà venduto al prezzo di 69,99 euro in digitale e 79,99 euro nella versione fisica.

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Joystick adattivo per Xbox, presentato il nuovo controller per giocatori con mobilità ridotta

Durante il Microsoft Ability Summit, Xbox ha annunciato il lancio dell’Xbox Adaptive Joystick, un nuovo controller progettato per giocatori con mobilità ridotta. Il dispositivo è stato sviluppato in collaborazione con la community Gaming and Disability e si unisce all’Xbox Adaptive Controller, già presente sul mercato.

Il joystick, pensato per essere cablato e altamente personalizzabile, è compatibile con Xbox Series X/S, Xbox One e PC Windows 11. Grazie alla sua versatilità, può integrarsi facilmente con altri controller Xbox, tra cui l’Xbox Wireless Controller e l’Xbox Elite Wireless Controller Series 2.

Con oltre 429 milioni di giocatori con disabilità nel mondo, l’inclusività nei videogiochi è diventata una priorità per molti produttori di hardware e software. Microsoft ha ribadito il proprio impegno in questo settore, sviluppando soluzioni che rendano il gaming più accessibile a tutti.

L’Adaptive Joystick permette agli utenti di personalizzare l’esperienza di gioco, adattandosi a diverse esigenze fisiche. Può essere utilizzato come dispositivo primario o combinato con altri controller, offrendo una configurazione flessibile e su misura.

Microsoft ha sottolineato come il design del joystick sia frutto di un lungo processo di sviluppo basato sul feedback della community. L’obiettivo è garantire che ogni giocatore, indipendentemente dalle proprie capacità motorie, possa accedere al gaming in modo intuitivo e confortevole.

Disponibilità e supporto

L’Xbox Adaptive Joystick è acquistabile esclusivamente sul Microsoft Store. Per chi desidera maggiori dettagli sul funzionamento del dispositivo, è disponibile una pagina di supporto dedicata, dove è possibile trovare guide e suggerimenti per l’integrazione con altri accessori.

Con questo nuovo prodotto, Microsoft continua a espandere le possibilità di accesso al gaming, offrendo soluzioni innovative per una community sempre più ampia e diversificata.

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Clair Obscur: Expedition 33 non subirà ritardi

A poco più di un mese dall’uscita, Clair Obscur: Expedition 33 ha raggiunto la fase gold, confermando il lancio per il 24 aprile su PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S e nel catalogo di Game Pass.

La fase gold indica che lo sviluppo principale è terminato e che il gioco è pronto per la produzione e distribuzione. Questo traguardo assicura che non ci saranno ritardi dell’ultimo minuto.

Clair Obscur: Expedition 33 si ispira ai grandi JRPG come Final Fantasy e Persona, offrendo un sistema di combattimento a turni e un’interfaccia dal design distintivo. Ambientato nella Francia dei primi del XX secolo, il gioco mescola elementi della Belle Époque con atmosfere fantasy e surreali, creando un’ambientazione unica.

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Assassin’s Creed Shadows – Recensione

Assassin’s Creed Shadows è il nuovo, attesissimo episodio della celebre saga degli assassini. Nel corso degli ultimi vent’anni questa serie è stata croce e delizia per moltissimi videogiocatori. Anche questo episodio è stato oggetto di numerose polemiche a causa dei continui rinvii. Ubisoft, dopo anni di richieste da parte dei fan, esplora il Giappone feudale, un “set” intriso di storia, mitologia ed intrighi.

Rilasciato il 20 marzo 2025, AC Shadows strizza l’occhio sia ai fan di vecchia data che ai nuovi giocatori, offrendo al pubblico un titolo altamente cinematografico…forse pure troppo! Durante l’intero prologo, di una mezz’ora scarsa, toccheremo il pad per appena cinque minuti.

Per carità, siamo dei fan di titoli con una scrittura coinvolgente ed una trama articolata, ma restare semplici spettatori di un prologo per la maggior parte del tempo ci ha fatto storcere il naso.

Samurai e shinobi in un caos feudale

La trama si svolge durante l’epoca Sengoku, più o meno dal 1467 al 1615, un periodo segnato da infinite lotte intestine, poiché il territorio era frammentato in miriadi di feudi perennemente in lotta fra loro.

Si seguono le vicende di due protagonisti principali: Naoe, una shinobi legata alla confraternita degli assassini che reclama vendetta per la morte del padre e Yasuke, un samurai di colore che deve confrontarsi con il proprio senso di onore e le sue alleanze.

Le storie personali vengono abilmente intrecciate sia fra di loro sia con il più ampio conflitto assassini-templari proprio della serie, introducendo anche i dilemmi morali dei protagonisti che mantengono l’interesse dei giocatori sempre vivo.

Come accennato all’inizio, la scrittura del gioco è il fiore all’occhiello della produzione, con dialoghi realistici e ben recitati. A proposito di questo, il titolo è completamente localizzato nella nostra lingua. Se fossimo in voi, però, un “giro” in lingua originale giapponese (con sottotitoli in italiano ovviamente, a meno che non siate conoscitori della lingua orientale) ve lo consigliamo.

Ogni incontro nel gioco, dai contadini oppressi ai daimyo ambiziosi (signori feudali giapponesi) contribuiscono a creare una narrazione efficace e ad immergere il giocatore nel periodo storico di riferimento.

Il Giappone in modalità stealth

Come ben sapete, la caratteristica principale dei vari titoli della serie è sempre stata la possibilità di approcciare ai combattimenti ed alle situazioni in modalità stealth. Questa caratteristica viene mantenuta in Assassin’s Creed Shadows e anzi, viene spinta alla sua massima espressione con il personaggio di Naoe (l’unica dei due personaggi che può realizzare questo tipo di approccio), che può sfruttare ombre dinamiche e nascondigli naturali come anfratti di rocce, alberi e tetti di paglia.

Anche le armi riescono nell’intento di cogliere di sorpresa gli avversari. Il gioco sfrutta bene la varietà delle armi a disposizione nel Giappone feudale. Parliamo di gadget quali, ad esempio, shuriken avvelenati e bombe fumogene che aggiungono quindi una varietà strategica agli attacchi.

Nel corpo a corpo i classici pugnali e la intramontabile katana rendono il combattimento fluido ed appagante. Il combattimento richiede una certa dose di precisione e tempismo. Ovviamente, come in ogni episodio precedente, sta al giocatore scegliere il tipo di approccio che più gli si addice o che più si addice alla situazione.

Le quattro stagioni

In AC Shadows, Ubisoft ha apportato delle innovazioni che sicuramente sono da ritenersi interessanti e che portano, finalmente, una ventata di freschezza al titolo. Viene introdotto infatti, in questo capitolo, un sistema meteorologico dinamico. Le condizioni climatiche, infatti, cambiano in modo del tutto casuale durante la partita. Come nella realtà.

Immaginate di essere ad un punto cieco. Siete nascosti dietro un muretto ed i nemici sono a copertura dell’obiettivo nei punti giusti. Una intensa pioggia improvvisa od una fitta nebbia potrebbero volgere a vostro favore le sorti dello scontro, permettendovi di approfittare dell’effetto sorpresa e dalla scarsa visibilità.

Ma Ubisoft non si è fermata a questo. Viene introdotto anche l’alternarsi delle stagioni. Eliminare un nemico in primavera non avrà lo stesso effetto che eliminarlo in pieno inverno, con neve e ghiaccio.

A completamento delle innovazioni apportate e degne di nota, troviamo l’introduzione di un sistema di scelte morali che ha un impatto diretto sulla storia e sugli esiti dei protagonisti. Le varie decisioni possono sbloccare alleanze e decidere la sorte di numerosi personaggi, in particolare quelli secondari.

Mappe che non aiutano

Ciò che invece non ci è davvero piaciuto è la gestione della mappa di gioco. Essa è mediamente grande, più ampia rispetto a quella dell’ultimo capitolo, AC Mirage, ma risulta decisamente meno ampia, ad esempio, di AC Odissey o Assassin’s Creed Valhalla. Viene introdotto un sistema di vedette, che vengono inviate per trovare gli obiettivi da seguire. Inoltre, sebbene vengano forniti una serie di indizi, abbiamo trovato piuttosto ostico il solo individuare sulla mappa la destinazione da raggiungere. Ci è capitato di restare impantanati per minuti non sapendo che direzione prendere. Secondo noi, si tratta di una vera caduta di stile. Non manca, naturalmente, anche il classico rifugio da fondare ed ampliare.

Purtroppo, Assassin’s Creed Shadows non è esente dal problema che ha attanagliato un po’ tutti i titoli precedenti, ovvero l’imprecisione nella gestione dei movimenti del/della protagonista. Ci è capitato di restare bloccati dietro un asse di legno, o tra le canne di bambù, oppure di non trovare la giusta angolazione per scalare le pareti e restare così, fatalmente, alla mercé degli attacchi nemici, incontrando, il più delle volte, morte certa.

Assassin's creed Shadows

Paesaggi e musiche giapponesi

Ciò su cui quasi nulla si può appuntare ad Ubisoft è la qualità grafica raggiunta. I paesaggi mozzafiato, le espressioni dei volti e i fluidi movimenti dei personaggi, risultano davvero convincenti. Le città brulicano di vita, con mercati affollati, templi maestosi e castelli imponenti che catturano decisamente l’atmosfera del Giappone feudale.

Il motore di gioco riesce a sfruttare appieno l’hardware a disposizione. Anzi, il gioco è stato testato su un mini pc da gaming con AMD Ryzen 9, scheda grafica integrata sempre AMD e 32 gb RAM. Più che nelle fasi di combattimento, il gioco ha rallentato nelle fasi a cavallo, nello specifico, in quelle a galoppo, dove il tutto sembrava procedere al rallenty. testando in seguito il gioco su un monitor più performante (da 144 a 170 Hz) le cose sono migliorate.

Dal lato audio, Abbiamo apprezzato le musiche, tutte a tema, che immergono i giocatori nell’atmosfera, diventando più concitate e drammatiche nel momento del combattimento o di un evento importante del gioco. Anche gli effetti sonori sono incredibilmente realistici, ma era il minimo che potessimo aspettarci da parte di Ubisoft.

Assassin’s Creed Shadows, in definitiva, è un grande titolo. Il gioco non è esente da difetti, ma risulta sicuramente degno di essere giocato. Quello che “stufa” un attimo è l’enormità delle cose da fare nel mondo. Mi spiego meglio. Già per sbloccare Yasuke ci vuole un congruo numero di ore di gioco con Naoe, che, da sole, basterebbero per un videogioco tripla A stand alone (calcolate solo sulla storia principale). Se ci mettiamo che la mappa è divisa in nove regioni, ognuna con le sue peculiarità, fedelmente riportate, alziamo le mani al lavoro mirabile degli sviluppatori. Tuttavia, per riempire questo mondo “immenso“ sono state pensate innumerevoli missioni secondarie. Sappiamo che la quantità non è sempre sinonimo di qualità e anche in questo caso è così, portando il giocatore medio a prediligere la storia principale e perdendosi così molto dell’esperienza di gioco.

Dettagli e Modus Operandi
  • Piattaforme: PS5, PS5 PRO, Xbox Series X/S, Microsoft Windows
  • Data uscita: 20/03/2025
  • Prezzo: 69.99 €

Ho giocato ad Assassin’s Creed Shadows a partire dal day one su Microsoft Windows

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FBC: Firebreak, il nuovo FPS cooperativo di Remedy si mostra in un trailer di gameplay

Remedy Entertainment ha pubblicato un nuovo gameplay trailer di FBC: Firebreak, il suo primo titolo autopubblicato, in arrivo nell’estate 2025 su PC, Xbox Series X|S e PlayStation 5. Il gioco sarà disponibile sin dal lancio su PC Game Pass, Game Pass Ultimate e PlayStation Plus Extra e Premium.

Si tratta di un FPS cooperativo per tre giocatori ambientato nell’universo di Control, il celebre action-adventure del 2019. I giocatori vestiranno i panni di un’unità speciale della Federal Bureau of Control, incaricata di contenere una minaccia paranaturale che ha invaso l’Oldest House, il quartier generale dell’agenzia.

Missioni dinamiche e scontri adrenalinici

FBC: Firebreak è un’esperienza PvE basata su sessioni, con missioni altamente rigiocabili, chiamate Jobs. Ogni Job propone ambientazioni, obiettivi e sfide diverse, incoraggiando il gioco di squadra e la capacità di adattamento.

Il trailer mostra in azione Paper Chase, una missione in cui i giocatori dovranno affrontare un’invasione di sticky notes animate nell’Executive Sector dell’Oldest House. Quello che sembra un evento bizzarro si trasforma presto in una crisi paranaturale su larga scala, culminando in uno scontro finale contro un gigantesco ammasso di carta senziente.

Personalizzazione con i Crisis Kit

Prima di lanciarsi in missione, i giocatori sceglieranno un Crisis Kit, che definirà stile di gioco, armi e poteri speciali. Nel trailer sono stati mostrati tre Kit:

  • Jump Kit – Potenziato da abilità elettriche, perfetto per il controllo del campo di battaglia e la mobilità.
  • Fix Kit – Pensato per il combattimento ravvicinato, include attacchi a impatto devastanti con una chiave inglese gigante.
  • Splash Kit – Basato su abilità acquatiche, utile per manipolare l’ambiente e supportare gli alleati.

Espansioni gratuite e nessuna microtransazione invasiva

Remedy ha confermato che FBC: Firebreak riceverà aggiornamenti post-lancio gratuiti, con l’aggiunta di nuove missioni e contenuti. Saranno disponibili acquisti estetici, ma nessuno di questi influenzerà il gameplay. Inoltre, non saranno presenti rotazioni a tempo o accessi giornalieri obbligatori.

Con un lancio previsto per l’estate 2025, FBC: Firebreak promette un’esperienza intensa e originale, che espande l’universo di Control in una nuova direzione.

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Leggende Pokémon Z-A è ambientato in una città a misura di allenatore

Nintendo, senza troppa sorpresa, ha scelto che Leggende Pokémon Z-A sarà il videogioco di punta del 2025, colui che dovrà probabilmente traghettare le vendite di Nintendo Switch 2, di cui sapremo di più il 2 aprile nell’evento dedicato. Durante l’ultimo Nintendo Direct, Leggende Pokémon Z-A è stato oggetto di un video di circa 3 minuti in cui abbiamo conosciuto la vita all’interno di Luminopoli, la città già vista in Pokémon X e Y, che sarà lo scenario di questo interessante spin-off della serie.

Leggende Pokémon: Arceus è stato capace di convincere tanto la community quanto Game Freak, che è un cambiamento è possibile, oltre che dovuto. Leggende Pokémon Z-A sembra prendere quanto di buono visto in Arceus e lo ha unito con i paradigmi tipici della serie canonica. Cosa rende i videogiochi dei Pokémon unici? La possibilità di catturare i Pokémon e la possibilità di sfidare i migliori allenatori al mondo. Luminopoli sembra proprio il posto perfetto per vivere questa nuova esperienza.

Il trailer mostra come la città sia estremamente tranquilla durante il giorno. I cittadini vivono in armonia con i Pokémon e gli allenatori possono sfruttare questo momento per visitare le Zone Selvagge, la feature più apprezzata dei giochi per Nintendo Switch, dove i Pokémon sono liberamente visibili. Di notte però Luminopoli è lo scenario di Royale Z-A. In questo torneo, gli allenatori si sfidano a colpi di sguardi così come nella serie principale. Vincere significa aumentare il proprio rango che va, per l’appunto dalla Z fino alla A. Il tutto è condito dalle Megaevoluzioni Pokémon e da una trama che promette segreti da scoprire.

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In Metroid Prime 4 Beyond sarà l’eletta

L’ultimo Nintendo Direct dell’era Switch ci ha fornito tanti nuovi spunti su uno dei titoli più complicati della storia di Nintendo. Metroid Prime 4 Beyond è stato protagonista di un gameplay trailer di oltre 3 minuti in cui abbiamo nuovamente vissuto le vicende di Samus Aran in prima persona, come ci ha abituato quello che ormai è molto di più di uno spin-off.

In Metroid Prime 4 Beyond, Samus dovrà esplorare il pianeta di Viewros, un luogo ricco di vegetazione che è probabilmente alimentato dal Grande Albero al centro del Pianeta. Su Viewros non è presente solamente una flora lussureggiante, ma anche una fauna estremamente aggressiva.

Come sicuramente possono già immaginarsi i fan della serie però, nelle profondità di questo ambiente ostile si annidano segreti mitologici, che ben spesso si associano a religioni lontane. Questa volta sembra Samus andrà oltre al potenziamento della propria armatura. Nel trailer, qualcuno la definisce, o così ci è sembrato di capire, come l’eletta.

A questo importante titolo si aggiungono nuove abilità che trascendono l’armatura. Samus infatti otterrà durante l’avventura delle abilità Psiche, che gli permetteranno di spostare oggetti tra cui anche i proettili. L’analogia più recente mi porta a pensare a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, anche se non mi aspetto la stessa esagerata libertà.

In generale, Rare Studios sembra aver unito le solide base della trilogia di Metroid Prime con diverse novità provenienti dai capitoli principali di Metroid e dal mondo Nintendo. La più lampante riguarda la femminilità di Samus Aran, che adesso ha un’armatura meno tozza rispetto ai primi capitoli e molto più vicina a quella vista nell’apprezzatissimo Metroid Dread.

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Assassin’s Creed Shadows è il secondo miglior lancio nella storia della serie

Ubisoft ha annunciato che Assassin’s Creed Shadows ha raggiunto oltre 2 milioni di giocatori nei primi due giorni dal lancio, superando le performance iniziali di titoli precedenti come Assassin’s Creed Origins (2017) e Assassin’s Creed Odyssey (2018). Questo risultato posiziona Shadows come il secondo miglior lancio nella storia della serie, dietro solo a Assassin’s Creed Valhalla (2020).

Il successo di Assassin’s Creed Shadows è particolarmente significativo considerando che il gioco è stato rilasciato a marzo, mentre altri capitoli della serie hanno beneficiato delle vendite stagionali del periodo natalizio. Inoltre, Shadows non ha potuto contare sul “boost pandemico” che ha favorito Valhalla nel 2020.

Oltre ai numeri di vendita, il gioco ha registrato oltre 11 milioni di ore guardate su Twitch nei primi giorni, indicando un forte interesse anche nella community di streaming. Su Steam, Shadows ha raggiunto un picco di oltre 58.000 giocatori contemporanei, avvicinandosi ai record stabiliti dai precedenti titoli della serie.

Ambientato nel Giappone feudale del XVI secolo, Assassin’s Creed Shadows offre ai giocatori la possibilità di esplorare un’epoca storica ricca e dettagliata. Il gioco introduce due protagonisti giocabili: Yasuke, un samurai ispirato a una figura storica reale, e Naoe, una shinobi. Ciascuno presenta abilità e stili di gioco unici, permettendo ai giocatori di affrontare le missioni in modi diversi.

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STALKER 2: “I modder hanno avuto un ruolo enorme nel plasmare l’universo di gioco”

Il contributo dei modder è stato fondamentale per creare l’universo di STALKER. GSC Game World, sviluppatore della serie, ha recentemente sottolineato l’importanza delle mod nel plasmare e arricchire l’esperienza di gioco.

Fin dal lancio del primo titolo, la community ha sviluppato numerose mod che hanno ampliato e migliorato il gameplay. Queste modifiche hanno introdotto nuove storie, missioni e ambientazioni, contribuendo a mantenere viva l’attenzione sul gioco nel corso degli anni. La dedizione dei modder ha permesso di superare i limiti tecnici e creativi imposti dal gioco base, offrendo ai giocatori esperienze sempre nuove e coinvolgenti.

Con l’annuncio di S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, GSC Game World ha confermato l’intenzione di rendere il gioco ancora più aperto alle mod. Un portavoce dello studio ha dichiarato: “I modder hanno avuto un ruolo enorme nel plasmare l’universo di S.T.A.L.K.E.R., aggiungendovi le loro storie. Abbiamo sempre apprezzato questa passione della nostra comunità e siamo profondamente grati per il loro contributo”.

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Iniziative per facilitare la creazione di mod

Per incentivare ulteriormente la community, GSC Game World sta implementando strumenti e risorse che faciliteranno la creazione e la distribuzione di mod. L’obiettivo è fornire un ambiente di sviluppo accessibile, in modo che sia i veterani che i nuovi modder possano contribuire all’espansione dell’universo di S.T.A.L.K.E.R.. Questa strategia mira a garantire una longevità al titolo, offrendo ai giocatori contenuti sempre freschi e diversificati.

Le mod non solo arricchiscono l’esperienza di gioco, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella longevità di un titolo. Consentendo alla community di esprimere la propria creatività, i giochi possono evolversi oltre i confini stabiliti dagli sviluppatori. Questo fenomeno crea un ciclo virtuoso in cui i giocatori diventano parte attiva nello sviluppo del gioco, contribuendo a mantenerlo rilevante nel tempo.

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STALKER 2: Heart of Chornobyl si aggiorna con la patch 1.3

GSC Game World ha recentemente distribuito la patch 1.3 per S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, introducendo oltre 1.200 miglioramenti che toccano vari aspetti del gioco. Tra le modifiche più rilevanti, spiccano gli interventi sull’intelligenza artificiale (IA), un elemento che aveva sollevato critiche al momento del lancio.

In particolare, il sistema A-Life 2.0, progettato per gestire in modo dinamico NPC e creature all’interno della Zona, ha ricevuto correzioni significative. Al momento del debutto, molte funzionalità di questo sistema risultavano inattive o malfunzionanti. Con l’aggiornamento, i movimenti dei mutanti durante i combattimenti sono stati resi più fluidi e realistici. Inoltre, gli NPC ora reagiscono in modo più accurato ai suoni e ai passi del giocatore, migliorando l’esperienza stealth. Anche il comportamento dei mutanti è stato rivisto, con una maggiore attenzione alle strategie di imboscata.

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Altri miglioramenti e correzioni

Oltre agli interventi sull’IA, la patch 1.3 apporta numerosi altri miglioramenti:

  • Bilanciamento del gioco: sono stati effettuati aggiustamenti nella gestione del bottino, nella difficoltà degli scontri e nei danni inflitti da nemici e minacce ambientali.
  • Prestazioni tecniche: sono stati risolti numerosi bug e crash che potevano impedire la progressione in alcune missioni. Inoltre, sono stati migliorati gli effetti visivi, tra cui l’illuminazione delle torce nelle scene d’intermezzo e le ombre proiettate dalla torcia del giocatore.
  • Esperienza di gioco: sono state introdotte nuove tracce musicali per alcune aree e migliorate le animazioni facciali degli NPC, contribuendo a un’immersione più profonda nel mondo di gioco.

Per un elenco completo delle modifiche, è possibile consultare le note ufficiali della patch sul sito di GSC Game World.

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