Categorie
News

Nintendo Switch 2: il prezzo sarà accessibile

Nintendo si prepara a lanciare la sua prossima console, e uno degli aspetti più dibattuti è il prezzo di Switch 2. Durante una recente sessione di Q&A durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha confermato che il prezzo della nuova piattaforma terrà conto di diversi fattori economici, senza dimenticare la caratteristica chiave dei prodotti Nintendo: la convenienza.

Negli ultimi anni, l’industria videoludica ha visto un aumento generale dei costi di produzione e distribuzione, spinto da fattori come l’inflazione e le fluttuazioni del cambio valutario. Nintendo, tuttavia, ha sempre mantenuto una politica di prezzi accessibili, cercando di bilanciare innovazione e costo finale per l’utente. Furukawa ha sottolineato che questo aspetto rimane centrale nella strategia per il prezzo di Switch 2, ma che al momento non ci sono annunci ufficiali da fare.

Un equilibrio tra innovazione e accessibilità

Il successo della prima generazione di Switch è stato determinato non solo dalla sua versatilità, ma anche dal suo costo competitivo rispetto ad altre console sul mercato. Con la prossima iterazione, Nintendo dovrà affrontare una serie di sfide economiche. L’incremento dell’inflazione in Giappone e la significativa variazione dei tassi di cambio rispetto al 2017, anno del lancio della prima Switch, influenzano le decisioni aziendali.

Furukawa ha ribadito che l’azienda deve tenere conto di queste variabili economiche, ma senza compromettere la percezione di valore da parte dei consumatori. L’idea di un prezzo eccessivamente alto potrebbe alienare una fetta di pubblico storicamente legata a Nintendo proprio per il rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti.

Il futuro della gamma Switch

Per ora, Nintendo non ha intenzione di modificare il prezzo dell’attuale modello di Switch. Questo potrebbe suggerire che l’azienda voglia mantenere una strategia di mercato simile a quella adottata in passato con il lancio di nuove versioni delle sue console.

Gli analisti del settore ipotizzano che Nintendo possa optare per un prezzo competitivo, magari leggermente superiore a quello della prima Switch al momento del lancio, ma senza raggiungere i livelli di console come PlayStation 5 e Xbox Series X. Questo permetterebbe a Nintendo di mantenere la sua posizione di azienda attenta all’accessibilità, senza però rinunciare alle innovazioni tecniche che ci si aspetta dalla nuova console.

In attesa di conferme ufficiali, il dibattito sul prezzo di Nintendo Switch 2 rimane aperto. I videogiocatori si aspettano una console in grado di offrire prestazioni migliorate senza stravolgere il concetto di accessibilità economica che ha reso Nintendo un marchio di riferimento nel mondo dei videogiochi.

Categorie
News

Commandos Origins ha una data di uscita

Kalypso Media e Claymore Game Studios hanno annunciato ufficialmente la data di uscita di Commandos Origins. Il tanto atteso prequel della leggendaria serie di strategia in tempo reale arriverà su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC il 9 aprile 2024. Per i possessori di PlayStation 4 e Xbox One, il titolo sarà disponibile successivamente nel 2025. Inoltre, le edizioni fisiche per PlayStation 5 e Xbox Series debutteranno il 22 maggio 2024.

Commandos Origins Base

La data di uscita di Commandos Origins non è l’unica novità. Il publisher ha svelato i dettagli sulle varie edizioni del gioco, che saranno disponibili sia in formato digitale che fisico. Ecco la suddivisione dei prezzi:

Edizione Digitale

  • PC
    • Standard: 49,99 €
    • Deluxe: 59,99 € (Include sei skin iconiche da Commandos 2, un modello 3D stampabile del Green Beret, un calendario digitale e la colonna sonora ufficiale con 15 tracce sinfoniche)
  • PlayStation 5, Xbox Series X|S
    • Standard: 59,99 €
    • Deluxe: 69,99 € (Stessi contenuti della Deluxe Edition per PC)

Edizione Fisica

  • PlayStation 5, Xbox Series X/S
    • Standard: 59,99€ (Include tutti i contenuti della Deluxe Edition)
Commandos Origins Africa

Gameplay e ambientazione

Commandos Origins offrirà oltre dieci missioni ambientate in scenari autentici della Seconda Guerra Mondiale, dall’Artico fino ai deserti africani. Il gioco proporrà un mix di infiltrazione, azione tattica e coordinazione di squadra, con ogni personaggio dotato di abilità uniche. I giocatori potranno scegliere diversi approcci per completare gli obiettivi, sfruttando un gameplay moderno e controlli ottimizzati per una maggiore precisione.

Una delle caratteristiche più attese è la modalità cooperativa per due giocatori, disponibile sia online che in split-screen locale. Questo permetterà di affrontare le missioni con un amico, aumentando le possibilità strategiche e rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Commandos Origins promette di riportare i giocatori agli albori del genere stealth tattico in tempo reale, raccontando la formazione dell’unità speciale della Seconda Guerra Mondiale. Jack O’Hara e i suoi cinque compagni affronteranno missioni impossibili, combinando strategia, azione furtiva e distruzione mirata per contrastare l’occupazione nazista.

Categorie
News

Age of Empires: due videogiochi finalmente arrivano anche su PlayStation

La saga di Age of Empires approda su nuovi lidi. Dopo anni di attesa, due capitoli storici del franchise arriveranno finalmente su PlayStation 5. Age of Empires su Sony PlayStation diventa quindi una realtà con l’annuncio ufficiale di Age of Mythology: Retold e Age of Empires II: Definitive Edition, che verranno rilasciati sulla console Sony nei prossimi mesi.

L’annuncio arriva in un periodo d’oro per il brand, che ha raggiunto 60 milioni di giocatori in tutto il mondo. I due titoli saranno disponibili con tutti i contenuti e gli aggiornamenti già presenti sulle altre piattaforme, supportando anche il cross-play per permettere ai giocatori di sfidarsi indipendentemente dal sistema utilizzato.

Due titoli strategici in arrivo su PS5

Il primo gioco ad arrivare su PlayStation 5 sarà Age of Mythology: Retold, previsto per il 4 marzo. Il titolo, oltre a una grafica migliorata, porterà con sé l’espansione Immortal Pillars, che introdurrà il pantheon cinese, nuove unità mitologiche e mappe inedite. I preordini sono già aperti, con la Premium Edition che includerà automaticamente l’espansione al momento del lancio.

In primavera, invece, toccherà a Age of Empires II: Definitive Edition fare il suo debutto su PS5. Questa versione include tutte le espansioni pubblicate fino a oggi, garantendo un’esperienza completa e fedele alla sua controparte PC e Xbox.

Il futuro di Age of Empires

L’arrivo di Age of Empires PlayStation segna un momento storico per il franchise, che continua a espandersi su nuove piattaforme. Oltre ai due titoli in arrivo su PS5, il 2025 vedrà il lancio di nuovi contenuti per Age of Empires IV, con due espansioni previste, tra cui Knights of Cross and Rose in primavera. Anche Age of Empires Mobile riceverà aggiornamenti significativi, con eventi speciali e nuove campagne.

Con questa espansione strategica, Microsoft e il team di sviluppo dimostrano la volontà di rendere Age of Empires un brand accessibile a un pubblico sempre più ampio, mantenendo al tempo stesso l’altissima qualità dei suoi titoli.

Categorie
News

Take-Two conferma la data di uscita di GTA 6, atteso quest’anno

Riportando i risultati finanziari del terzo trimestre terminato il 31 dicembre 2024, Rockstar ha confermato la data di uscita di GTA 6 per l’autunno 2025 su PlayStation 5 e Xbox Series X e S. Ciò significa che, almeno per il momento, GTA 6 è ancora in linea con la finestra di lancio precedentemente annunciata e non ha subito ritardi.

Parlando con IGN prima della pubblicazione del rapporto finanziario, il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha dichiarato che, sebbene ci sia sempre il rischio di uno slittamento, la società si sente “davvero fiduciosa riguardo all’uscita nell’autunno 2025”.

“C’è sempre il rischio di uno slittamento e penso che non appena pronunci parole come assolutamente, porti sfortuna”, ha risposto Zelnick quando IGN gli ha chiesto quanto fosse sicuro che Rockstar rispettasse la data di uscita di GTA 6. Ha poi aggiunto: “Quindi ci sentiamo davvero bene a riguardo”.

Quando gli è stato chiesto un aggiornamento sullo stato dello sviluppo di GTA 6, Zelnick è rimasto piuttosto riservato: “Penso che il gioco sia atteso con impazienza sia internamente che esternamente”, ha detto. “Sappiamo che Rockstar punta alla perfezione. Non proclamo mai il successo prima che si verifichi. Mi piace dire che l’arroganza è il nemico del successo continuo, quindi siamo tutti vigili, guardandoci le spalle e consapevoli che la concorrenza non dorme. Tutta la nostra azienda è super entusiasta”.

Categorie
News

Dragon Ball Sparking Zero,superate le 5 milioni di copie vendute

Dragon Ball Sparking Zero ha raggiunto l’obiettivo delle cinque milioni di copie vendute. Questo risultato, ottenuto in relativamente poco tempo, ha permesso gioco di Bandai Namco di consacrarsi come il titolo di Dragon Ball più venduto in minor tempo. Pubblicato lo scorso ottobre, il videogioco ha ricevuto grande apprezzamento dalla critica e dai fan, consolidando la sua posizione nel genere dei picchiaduro in arena.

Disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC tramite Steam, il titolo ha attirato milioni di giocatori grazie al suo comparto grafico e al gran numero di personaggi giocabili disponibili, oltre 180. L’enorme successo di Sparking Zero dimostra la forza del brand Dragon Ball nel mondo videoludico. Non a caso, Bandai Namco ha già annunciato aggiornamenti futuri, con nuovi DLC, tornei ufficiali e contenuti inediti per mantenere vivo l’interesse dei giocatori.

Ti potrebbe interessare anche:

Dragon Ball: Sparking! Zero – Recensione

Categorie
News

Hideaki Nishino è il nuovo CEO di Sony Interactive Entertainment

A partire dal 2 aprile, Hideaki Nishino assumerà il ruolo di presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment (SIE), diventando l’unico leader della divisione PlayStation. La decisione arriva dopo il pensionamento di Jim Ryan e la successiva gestione temporanea condivisa con Hermen Hulst, che ora si concentrerà esclusivamente sulla gestione dei PlayStation Studios.

“È un onore guidare Sony Interactive Entertainment in questa nuova fase” – ha dichiarato Nishino – “Continueremo a investire nell’innovazione tecnologica, nell’espansione delle nostre IP e nel rafforzamento della community PlayStation”.

Un nuovo corso per PlayStation

Con la promozione di Hideaki Nishino, PlayStation si prepara a una riorganizzazione strategica. Hermen Hulst, pur lasciando il ruolo di co-CEO, continuerà a supervisionare lo sviluppo dei contenuti e la gestione dei PlayStation Studios, oltre alla produzione di giochi per PS5 e PC.

Il cambiamento arriva in un periodo delicato per Sony, tra progetti cancellati, studi chiusi e risultati altalenanti per alcuni titoli recenti. La nomina di Nishino punta a consolidare il brand, ampliando le esperienze di gioco su più piattaforme e rafforzando l’ecosistema PlayStation Productions.

Quale futuro per PlayStation?

L’arrivo di Hideaki Nishino alla guida di Sony Interactive Entertainment segna un momento cruciale. Le sue competenze nel settore hardware e software potrebbero essere decisive per il futuro della piattaforma. Il focus sarà sull’espansione delle esclusive, il miglioramento del servizio PlayStation Plus e il rafforzamento delle tecnologie cloud e VR.

L’industria osserva con attenzione i prossimi passi di Nishino, che avrà il compito di traghettare PlayStation verso una nuova fase di crescita e consolidamento nel mercato dei videogiochi.

Categorie
News

Licenziamenti in BioWare dopo il flop di Dragon Age: The Veilguard

BioWare sta attraversando un periodo di profondi cambiamenti. Dopo il deludente risultato commerciale di Dragon Age: The Veilguard, lo studio canadese ha avviato una ristrutturazione interna che ha portato a licenziamenti in BioWare, colpendo diversi sviluppatori che avevano lavorato al titolo. Electronic Arts, publisher del gioco, ha confermato che solo una parte del personale è stata ricollocata in altri team.

Il general manager di BioWare, Gary McKay, ha dichiarato che il team principale si sta ora concentrando sul prossimo capitolo di Mass Effect, in sviluppo da anni. Tuttavia, il progetto non richiederà il supporto di tutto lo studio, rendendo inevitabili tagli al personale. Nonostante le parole di McKay, secondo un’indagine condotta da IGN US, molti ex dipendenti sono attualmente in cerca di un nuovo impiego.

Un rimpasto che costa caro ai dipendenti

Le difficoltà per BioWare sono iniziate con il lancio di Dragon Age: The Veilguard, che ha registrato vendite inferiori alle aspettative. EA si attendeva almeno 3 milioni di giocatori nei primi due mesi, ma il titolo ha raggiunto solo 1,5 milioni. Il mancato successo ha avuto un impatto diretto sulla strategia dello studio, con una riduzione del team dedicato e il ridimensionamento delle risorse disponibili.

McKay ha confermato che il team di Mass Effect sarà guidato da veterani della saga come Mike Gamble, Preston Watamaniuk, Derek Watts e Parrish Ley. Tuttavia, la transizione ha portato all’uscita di figure chiave come Karin West-Weekes (editor), Trick Weekes (narrative designer e lead writer), Ryan Cormier (editor), Jen Cheverie (producer) e Michelle Flamm (senior systems designer), che hanno annunciato la loro partenza tramite social media.

La decisione di EA di non mantenere intatto il team di BioWare indica una chiara volontà di razionalizzare le risorse. Lo studio, che in passato ha gestito più progetti contemporaneamente, ora si concentrerà esclusivamente sul nuovo Mass Effect.

Il futuro di BioWare: Mass Effect come ultima speranza?

La pressione sul prossimo Mass Effect è ora più alta che mai. Il gioco è in pre-produzione da oltre quattro anni e rappresenta una scommessa cruciale per BioWare. Un ulteriore insuccesso potrebbe mettere seriamente in discussione il futuro dello studio.

Il ridimensionamento del personale, unito alla necessità di riconquistare la fiducia dei giocatori, pone BioWare davanti a una sfida complessa. La qualità del nuovo Mass Effect sarà determinante per stabilire se lo studio possa tornare a essere un punto di riferimento per i giochi di ruolo o se sia destinato a un declino irreversibile.

Categorie
News

Multiversus chiude: i giocatori non la prendono bene

Poche ore fa Warner Bros. Games, tramite il sito ufficiale di Player First Games, ha annunciato l’imminente chiusura dei server dedicati a Multiversus. La quinta stagione, la cui chiusura è prevista per la fine di maggio, sarà dunque l’ultima. I giocatori potranno continuare a giocare, ma solamente in modalità offline.

Per chi non lo sapesse, Multiversus è un picchiaduro molto simile alla saga di Smash Bros. Ospita all’interno personaggi presi dall’intero universo delle licenze Warner, dai Looney Tunes fino agli eroi della DC passando per Game of Thrones.

La notizia, ufficializzata anche su X, ha destato forte stupore e anche parecchie perplessità. Multiversus è stato dapprima rilasciato come beta nel giugno 2023. In seguito è stato ritirato e solo successivamente rilanciato nel maggio 2024. A solamente un anno dalla sua uscita “ufficiale”, il picchiaduro platform della casa dei Looney Tunes sembra già essere giunto alla fine della sua corsa.

Come da immaginare, i giocatori hanno reagito molto male alla notizia. A suscitare le ire di molti è il fatto che, sebbene non esista più la possibilità di acquistare i materiali del gioco con denaro reale, Warner non ha previsto alcun rimborso per tutti coloro che avevano investito nel gioco.

La rabbia di molti utenti si è fatta sentire soprattutto sui social, dove sono comparse persino diverse minacce di morte rivolte agli sviluppatori. Il responsabile del gioco, Tony Huynh, ha tentato di rispondere alle critiche. Huynh ha sottolineato come la decisione presa sia stata dolorosa per il team di sviluppo e mettendo in luce tutte le difficoltà che un gioco come Multiversus portava con se.

Una notizia davvero triste, dunque, sotto molti fronti. Anzitutto per Warner Bros. Games, che si trova ad affrontare un periodo economico non proprio florido. Inoltre, questo flop mostra il poco appeal che il genere picchiaduro continua ad avere, almeno per gran parte del pubblico casual. Infine, l’insuccesso di Multiversus è l’ennesima prova che la scelta di puntare su progetti live service, percorsa da molti sviluppatori in seguito al successo di Fortnite, spesso non sia una soluzione così semplice e redditizia come appare.

Categorie
News

Civilization 7, Firaxis pubblica la roadmap dei contenuti in arrivo nel 2025

A pochi giorni dal lancio ufficiale di Civilization 7 – in arrivo l’11 febbraio 2025 su PC e console – Firaxis ha già annunciato i contenuti post-lancio che accompagneranno i giocatori nel corso dell’anno. Dopo l’accesso anticipato del 6 febbraio 2025 e l’uscita globale prevista per l’11 dello stesso mese, Civilization 7 riceverà due nuovi aggiornamenti a marzo e ulteriori novità tra aprile e ottobre.

Le release in dettaglio

Nel mese di marzo, Firaxis introdurrà due importanti aggiunte al gioco. Il primo aggiornamento porterà Ada Lovelace come nuovo leader per la Gran Bretagna, mentre il secondo, previsto per la fine del mese, introdurrà Simón Bolívar come leader per le civiltà di Bulgaria e Nepal. Oltre a questi nuovi leader, verranno aggiunte nuove meraviglie, eventi e, naturalmente, patch per migliorare l’esperienza di gioco.

Al momento non ci sono molti dettagli sui contenuti successivi di Civilization 7, ma Firaxis ha confermato la quantità di novità in arrivo. Tra aprile e settembre verranno introdotti due nuovi leader, quattro civiltà e altrettante meraviglie. Infine, a partire da ottobre 2025, sono previsti ulteriori aggiornamenti e nuovi contenuti che verranno annunciati nel corso del tempo.

Civilization 7 è la settima incarnazione del celebre strategico a turni creato da Sid Meier. Questo storico franchise, tra i più longevi del genere, tornerà su PC, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e Nintendo Switch, a ben nove anni di distanza dal capitolo precedente.

Categorie
News

Animus Hub: come funziona la nuova piattaforma per Assassin’s Creed

Il 20 marzo 2025, con il lancio di Assassin’s Creed Shadows, debutterà l’Animus Hub, una piattaforma progettata per offrire un accesso unificato ai giochi della saga. Scopriamo Animus Hub come funziona e quali funzionalità mette a disposizione dei giocatori.

Un’esperienza connessa e fluida

Animus Hub rappresenta un punto di ingresso immediato all’universo di Assassin’s Creed, consentendo ai giocatori di esplorare una linea temporale dei protagonisti della serie, sbloccare ricompense gratuite e accedere a missioni aggiuntive in Assassin’s Creed Shadows. L’interfaccia del Hub è immersa nel “Dark Animus”, un ambiente che introduce nuovi elementi narrativi.

Ubisoft ha progettato questa piattaforma per esaltare il ruolo dell’Animus, la tecnologia presente nella serie di Assassin’s Creed che consente di rivivere le memorie genetiche degli antenati, rendendola centrale sia nella narrazione della saga che nell’esperienza di gioco futura.

Animus Hub: Funzionalità

Le funzionalità principali dell’Animus Hub

L’Animus Hub si articola in quattro sezioni principali:

  • Memories: permette di accedere ai momenti chiave della serie e rivivere avventure passate.
  • Projects: introduce nuove missioni giocabili, con contenuti aggiornati e sfide inedite.
  • Exchange: offre uno spazio per ottenere e scambiare ricompense gratuite.
  • Vault: una raccolta di elementi della storia moderna, disponibile sia nel gioco che nell’Hub.
Animus Hub: Shadows Projects

Accessibilità e supporto

L’Animus Hub sarà disponibile su tutte le piattaforme, tra cui Xbox Series X/S, PlayStation 5, Ubisoft+, Amazon Luna e PC, integrandosi completamente con Assassin’s Creed Shadows. Tuttavia, non sarà un launcher indipendente e non supporterà titoli della saga precedenti ad Assassin’s Creed Origins.

Tutti i contenuti del Hub, comprese le ricompense, saranno gratuiti e sbloccabili attraverso il completamento di missioni. Gli Animus Keys, necessari per accedere ad alcune funzionalità, potranno essere ottenuti solo giocando, senza necessità di acquisti in-game.

L’Animus Hub funziona anche offline, con alcune funzionalità limitate, mentre per accedere a contenuti in tempo reale come gli eventi e gli aggiornamenti, sarà necessaria una connessione a Internet.

Con il lancio di Assassin’s Creed Shadows, Ubisoft prevede di espandere ulteriormente l’Hub con nuovi contenuti e aggiornamenti costanti, rendendolo un punto di riferimento per tutti gli appassionati della saga.

Panoramica privacy

Questo sito web usa Cookie al fine di fornire la migliore esperienza possibile. Le informazioni Cookie sono conservate sul tuo browser e hanno il compito di riconoscerti quando torni sul nostro sito web. Inoltre, sono utili al nostro team per capire quali seizioni del sito web sono maggiormente utili e interessanti.