Sembra proprio che gli appassionati di tennis, categoria spesso bistrattata a favore dei fan del calcio, del basket persino del football e dell’hockey, potranno avere, in questo 2024 il loro titolo tripla A. Parliamo di Top Spin, serie famosa di 2K Games, il cui ultimo capitolo risale al 2011 con Top Spin 4 per Xbox 360, PS3 e Wii. Peraltro proprio questo capitolo è considerato, da molti, il miglior videogioco di simulazione tennistica mai realizzato. Fino ad ora, si spera.
Sviluppato da Hangar 13, Top Spin 2K25 dovrebbe uscire entro l’anno, su quali piattaforme è ancora da svelare, ma crediamo che come minimo arriverà su Xbox Serie X/S, PS5 e PC.
Dal trailer il gioco sembra essere graficamente ultra-realistico con campi e spalti in vero 3D, spettatori compresi. Sarà abbastanza ovvio che ci saranno numerose licenze ufficiali sia di sportivi noti che di campi e tornei.
Al momento niente si sa di più, il trailer proposto mira a far rendere conto solo dell’altissima qualità visiva raggiunta.
Quello che è appena trascorso è stato un evento di conferme per Xbox, che ha deciso di giocare a carte scoperte rivelando in anticipo i titoli che sarebbero stati presentati all’evento. Soluzione intelligente che evita rischi di leaks e rumors infondati.
Il Developer Direct si presenta come un evento stabile all’interno dell’universo comunicativo Microsoft, grazie alla riconferma dell’evento di quest’anno, che vuole scandire le grandi produzioni in arrivo su Xbox durante quest’anno.
L’evento xbox risulta prolisso, ma appagante anche favorito da una concorrenza non proprio spietata, conseguenza di un momento di transizione per Sony: quest’ultima sta vivendo un radicale cambio al vertice nel bel mezzo di una situazione interna complessa, data allo sviluppo di ben 11 live-service di cui però finora sappiamo ben poco, eccetto il fatto che in principio sarebbero dovuti essere 12, comprendendo il gioco online ambientato nell’universo di “The last of us”.
Il Developer Direct di oggi. ha rivelato le maggiori produzioni in arrivo nel 2024 sulla sua console, rigorosamente tutte presenti al Day One sul Game pass, più una sorpresa: il primo titolo della serie “Mana” in arrivo sul servizio della casa di Redmond.
Xbox si è concentrata a lungo sui 5 titoli mostrati, lasciando spazio agli sviluppatori che raccontano il gioco, nelle sue parti narrative, tecniche e di gameplay.
Avowed
Il primo gioco che abbiamo visto è Avowed, del team Obsidian, che dopo l’acclamato “The Outer Worlds” presentano questo nuovo RPG dal setting più tradizionale, mostrando finalmente del gameplay concreto e con questo, pregi e limiti dell’esperienza.
Un gameplay convincente nella varietà degli approcci, che spaziano da pistole ad armi bianche, da bacchette magiche a veri e propri incantesimi. Si tratta di un gameplay senza dubbio reminiscente delle esperienze di The Elder Scrolls (che è dichiaratamente una delle ispirazioni principali del team di sviluppo), ma che ne sembra espandere la dinamica di dual-wielding.
Come da tradizione, il team rassicura circa gli intrecci rpg e le scelte morali diverse che è possibili intraprendere nel rapporto con gli npc. Quello che non convince è una regia all’apparenza statica e banale nell’interazioni con i personaggi.
La data di uscita è un generico autunno di quest’anno, disponibile dal lancio su Gamepass.
Senua’s Saga: Hellblade 2
Nessuno sarà rimasto sorpreso nel rivedere l’ennesimo trailer di Hellblade, che sembra essere un ospite fisso di questo nuovo format comunicativo Microsoft, con una produzione assolutamente imponente dal punto di visto tecnico e qualitativo, ma con un gameplay che non ancora una volta non viene approfondito, rivelandone la plausibile superficialità dal punto di vista puramente ludico, sacrificato in nome di una immersività con ambizioni senza precedenti.
Il team ha confermato che il focus della produzione è quella di immergere il giocatore in un esperienza alienante e surreale, eppure verosimile: grazie al supporto con esperti in materia o confronto con affetti di psicosi, malattia della quale la stessa Senua soffre.
Senua’s saga: Hellbade 2 sarà disponibile su Gamepass a partire dal 21 Maggio 2024.
Vision of Mana
A sorpresa, Square Enix fa la sua comparsa facendo rivedere il primo gioco in assoluto della serie Mana ad approdare su console Xbox.
Vision of Mana è il primo titolo per console fisse da 15 anni, che promette di essere fedele alle esperienze pregresse con design dei mostri curati da Koichi Ishii, membro del team originale.
Tra le novità sembra esserci una cavalcatura, che accompagna un gameplay action con enfasi sugli “elementals” e le combo aeree.
Il gioco è in arrivo quest’estate su PC e console Microsoft e Sony, ancora non confermata la presenza su Nintendo Switch.
Ara: History Untold
Il prossimo titolo di Oxide è uno strategico che vuole rivaleggiare direttamente con Civilization. Si tratta di in ambizioso titolo con enfasi sul PvP, con un intrigante sistema di vittoria basato non solamente su obiettivi predeterminati, ma su un nuovo sistema di “prestigio”, accumulabili in diversi modi, favorendo una moltitudine di approcci per ciascun palato.
Ara si presenta come un titolo dalle ispirazioni storiche, l’obiettivo di ciascun giocatore sarà quello di diventare il più prestigioso in un mondo che dovrebbe riflettere in tempo reale le scelte del giocatore, modificandosi di conseguenza.
La nuova avventura Oxide è in arrivo quest’autunno.
Indiana Jones e l’antico cerchio
In chiusura si è finalmente mostrato il nuovo titolo della casa di sviluppo genitrice dei recenti Wolfenstain, apprezzati da critica e pubblico, che vede come executive producer niente poco di meno cheTodd Howard.
Stiamo parlando del nuovo Indiana Jones. Il gioco si presenta come un’avventura primariamente in prima persona, stupendo non pochi giocatori che si aspettavano un’avventura tradizionale “alla Uncharted”.
Grande enfasi anche qui sembra essere sulla libertà di approccio, seppur la violenza bruta e le armi da fuoco sembrino non essere sempre la scelta più saggia, in favore di un approccio più metodico e dell’uso dell’iconica frusta.
Quest’ultima dovrebbe essere centrale nel gameplay, fornendo da elemento utile per la navigazione ambientale, oltre che per il combattimento.
I puzzle sembrano avere un ruolo secondario, con solo alcuni di questi obbligatori per proseguire nella’avventura, mentre la maggioranza dovrebbero essere opzionali, come sfida per i complezionisti.
Indiana Jones dovrebbe essere in arrivo entro quest’anno.
Complessivamente, questa sera abbiamo assistito a un evento intelligente, ma che non stupisce e che conferma la volontà di Xbox di farne un appuntamento annuale, ma che rischia di risultare poco interessante perché troppo nelle descrizioni e incapace di mostrare a fondo il gioco.
Alone in the Dark (1992) è stato fonte di ispirazione per tutti i survival horror, in particolare di Resident Evil che ha saputo innovarsi nel tempo con formule più action e shooter. L’imminente Alone in the Dark Remake, in arrivo a marzo 2024, ha sicuramente preso spunto dagli ultimi remake della serie Capcom. Non sarà semplice riproporre le sensazioni del 1992, ma scegliere attori di Hollywood sicuramente aiuterà nell’impresa.
Il Developer_Direct si terrà giovedì 18 gennaio alle ore 21:00 italiane. La presentazione Xbox accenderà i riflettori su alcuni titoli first-party di Microsoft.
Nello specifico, gli spettatori dell’evento visiteranno gli studi di sviluppi di: MachineGames in Svezia per approfondimenti su Indiana Jones; Obsidian a Irvine per saperne di più su Avowed; Oxide Games nel Maryland per Ara: History Untold e infine il tour terminerà a Cambridge, in Inghilterra, per vedere Hellblade II: Senua’s Sagadi Ninja Theory.
Indiana Jones mostrerà i suoi primi dieci minuti di gameplay con gli sviluppatori che commenteranno e riveleranno la trama di gioco. Avowed e Ara: History Untold riceveranno un deep dive sul gameplay. Per Hellblade 2, Xbox mostrerà un dietro le quinte dello studio di Ninja Theory, ma non è chiaro se saranno mostrati nuovi footage di gameplay.
Microsoft ha comunicato che il Direct non includerà aggiornamenti sui videogiochi di Activision Blizzard, ma ha promesso nuove informazione durante il corso dell’anno.
La presentazione durerà circa un’ora. Al termine, ZeniMax Online condurrà il The Elder Scrolls Online Global Reveal per presentare in anteprima il più grande aggiornamento del 2024.
Non sappiamo ancora molto di OD, se non che nasce da una collaborazione con Jordan Peele e che l’ultimo trailer ha mostrato svariate celebrità di Hollywood urlare guardando verso la telecamera.
Hideo Kojima lo ha definito un videogioco, un film e anche una “nuova forma di media”. Inoltre, ha paragonata OD a Boktai: The Sun Is in Your Hand, gioco cult per Game Boy Advance e Nintendo DS di cui Kojima è stato producer. In Boktai, il giocatore impersona un cacciatore di vampiri di nome Django, che combatte i non morti con l’aiuto della sua solar gun, ricaricabile in-game attraverso un sensore di luce solare.
Su X/Twitter, Kojima ha scritto: “Sembra che mi sia stato riconosciuto il merito di aver creato giochi che vanno controcorrente rispetto ai tempi, come i giochi nascondino in cui ci si intrufola in un edificio senza essere scoperti dal nemico, o i videogiochi di consegna in cui ci si diverte a muoversi in un mondo aperto. Per me il gioco più sperimentale permetteva di sconfiggere i vampiri fuori casa, utilizzando la luce del sole che ci circonda. Fu accolto con una feroce opposizione da parte dello staff e persino all’interno dell’azienda. In questo senso, OD è altrettanto diverso”.
Come già detto, sappiamo molto poco di OD, se non che sia stato sviluppato con Unreal Engine 5 e che tra i protagonisti ci saranno Sophia Lillis, Hunter Schafer e Udo Kier. Apparentemente l’obiettivo del videogioco è sviluppare il concetto di testare la soglia della paura.
La versione di Tetris per NES, ritenuta impossibile da completare anche dai fan più appassionati, ha finalmente perduto la sua imbattibilità. Il tredicenne Willis “Blue Scuti” Gibson ha raggiunto il livello 157 prima di vedere il gioco raggiungere il fatidico final killscreen, cioè lo schermo si blocca perché i quadrati scendono troppo velocemente.
Nonostante sia stata introdotta nel 2021 una nuova tecnica chiamata rolling, che prevede l’utilizzo della parte inferiore del controller, anche i giocatori più esperti si sono arresi intorno al livello 38. Ma non Blue Scuti di cui potete vedere qui il video completo dell’impresa.
Il nuovo record ha fornito nuova linfa vitale alla community di Tetris che si è posta quanto a lungo possa durare la longevità del gioco nato nel 1984 dalla mente del russo Aleksej Leonidovič Pažitnov. E il viaggio non sembra essere terminato; infatti, un videogiocatore potrebbe teoricamente raggiungere il livello 255.
In un modo o nell’altro, la community di Tetris, anche quella per la versione NES, continua a ricevere nuove sfide e ha ancora tanti motivi per continuare a giocare.
Dopo aver provato i videogiochi finalisti durante la Milan Games Week 2023, eravamo in attesa del vincitore dell’evento che premia il gioco indie italiano più interessante dell’anno. Il Red Bull Indie Forge 2023 si è concluso con un vincitore: While We Wait Here di Bad Vices Games, già noti per Ravenous Devils.
Con la sua atmosfera intima e surreale, While We Wait Here è un’avventura story-driven apocalittica ambientata in una dispersa tavola calda americana. Il videogiocatore passerà il proprio tempo, in attesa del fine del mondo, servendo i propri clienti e meditando su quello che sta per accadere.
Il premio del pubblico del Red Bull Indie Forge è stato vinto invece da Umbral Core, il picchiaduro fantasy di A Few Rounds Games che ci aveva colpito per la cura maniacale nella gestione degli FPS al fine di rendere il gioco il più adatto possibile per lo scenario competitivo.
Un applauso va fatto anche a tutti gli altri finalisti che hanno provato a contendersi il titolo: Glasshouse di Flat28; Monster Chef di Studio Pizza e TEOM – The Enemy Of Mine di Voxel Studios.
Monster Hunter Wilds è il nome del nuovo capitolo della fortunata saga Capcom. Il trailer è stato presentato durante i The Game Awards 2023 e ha svelato che Wilds uscirà per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.
Come si può intuire dalla mancanza di Nintendo Switch, Monster Hunter Wilds vuole probabilmente essere il sequel diretto di World.
Ryozo Tsujimoto, producer della serie ha dichiarato che Monster Hunter Wilds uscirà nel 2025 e che il team di Capcom sta lavorando per creare la più grande esperienza di Monster Hunter. Ha concluso infine che ulteriori notizie saranno disponibili nell’estate del prossimo anno.
La serie Monster Hunter celebrerà il proprio 20° anniversario nel 2024. In questi anni la serie di videogiochi di Capcom ha venduto oltre 96 milioni di copie in tutto il mondo, riscuotendo enorme successo sia tra la fanbase di nicchia, in particolare con titoli in esclusiva per le console Nintendo, sia tra i giocatori più casual grazie ad opere più accessibili come Monster Hunter World e la sua espansione Iceborne.
L’ultimo capitolo della serie è Monster Hunter Rise (Recensione), disponibile inizialmente solo per Nintendo Switch, poi approdato anche su tutte le altre piattaforme dove ha riscosso un enorme successo con le sue 13 milioni di copie vendute, più le ulteriori 6 milioni dell’espansione Sunbreak.
Durante i Game Awards 2023, Bethesda e Marvel Games hanno annunciato un nuovo videogioco sull’eroe dei fumetti Blade,in sviluppo presso Arkane Lyon, ben noti per Dishonorede Deathloop.
Marvel’s Blade si è presentato con un trailer abbastanza breve, a cui però si sono aggiunte le parole di Dinga Bakaba, game director di Arkane Lyon. L’opera sarà un titolo maturo, single player e in terza persona ambientato in una Parigi in quarantena a causa di un’emergenza vampiresca.
Bakaba ha fatto ben sperare i fan sostenendo come Blade sia un’opera fumettistica con cui ha un legame speciale: “L’opportunità di dare la nostra interpretazione a questo personaggio è un mio sogno e una sfida che il nostro team abbraccia con passione. Non potremmo essere più felici di mettere i giocatori nei panni di Blade, mentre diventa il campione della mia città natale, Parigi, un palo alla volta”.
Bethesda non ha fornito ulteriori dettagli, nemmeno sulle piattaforme di gioco; in particolare, la softeware house non ha chiarito se sarà un esclusiva per console Xbox, ora che Bethesda Softworks è stato acquisita da Microsoft.
La lunga notte dei Game Awards 2023 ha decretato diversi vincitori, ma soprattutto il vincitore: Baldur’s Gate 3 ha vinto il titolo di miglior videogioco del 2023, collezionando inoltre 6 statuine sulle 8 nomination ricevute. Il GDR di Larian Studios ha portato a casa – oltre al titolo di Game of the Year – anche il premio come miglior gioco di ruolo, miglior videogioco multiplayer, miglior performance (Neil Newbon come Astarion), ma anche Best Community Support e Player’s Voice.
Baldur’s Gate 3 ha superato la concorrenza di altri cinque titoli di altissimo valore qualitativo. Tra questi il più apprezzato è stato Alan Wake 2 che ha vinto ben tre statutine di primissimo piano: miglior narrativa; miglior game direction e miglior art direction.
Gli altri quattro videogiochi in lizza sono nomi altisonanti, che hanno reso quest’anno videoludico davvero importante per la storia del medium. BG3 ha lottato, e vinto, infatti contro opere che avrebbero probabilmente trionfato negli anni passati, e alcuni di questi lo hanno anche fatto con i capitoli precedenti. Gli altri giochi in nomination per il Game of The Year 2023 infatti erano: The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Super Marios Bros. Wonder, Resident Evil 4 e l’esclusiva PlayStation Marvel’s Spider-Man 2 (Recensione).
Infine, Larian Studios si è presa ulteriormente la scena per annunciare che Baldur’s Gate 3 è ora disponibile anche su console Microsoft Xbox Series S/X.