Blizzard ha pubblicato la tabella di marcia 2025 per Diablo IV, delineando i contenuti previsti per l’Era dell’Odio. Tra nuove stagioni, eventi e il ritorno di boss storici, l’anno promette di essere uno dei più oscuri e intensi per l’hack’n’slash di punta di Activision Blizzard.
Si comincia con la Stagione della Stregoneria, già attiva, che introduce i Poteri di Stregoneria: abilità devastanti legate all’arcanismo e a build focalizzate sul controllo magico del campo di battaglia. Una risposta diretta ai feedback della community, che chiedeva più varietà nei poteri endgame.

Belial ritorna. E non sarà solo.
Durante l’anno, Blizzard introdurrà anche “Il Ritorno di Belial”, evento narrativo e contenutistico in cui i giocatori affronteranno direttamente il Signore della Menzogna, già visto in Diablo III. Sarà parte di una mini-campagna che approfondirà il lore e l’influenza crescente dell’Inferno su Sanctuarium.
Più avanti arriverà anche “Peccati degli Horadrim”, aggiornamento che promette nuove zone da esplorare, dungeon narrativi e misteri legati alla leggendaria confraternita. Secondo Blizzard, questa fase sarà fondamentale per la costruzione narrativa della seconda espansione, attesa per il 2026.
L’ultima parte del 2025 sarà dominata dal contenuto chiamato “Caos Infernale”, che, stando a quanto dichiarato, segnerà un cambio di tono definitivo: il mondo di gioco verrà letteralmente trasformato. Non si esclude un evento live simile a quanto visto in altri titoli service-based.
Blizzard sembra puntare forte su una narrazione oscura, progressiva e ramificata. L’obiettivo è dare ai giocatori motivi solidi per restare connessi, e spingerli verso la prossima grande espansione. Continuerete a giocare a Diablo IV per tutto l’anno?
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