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Marvel Rivals – Recensione

Abbiamo provato a fondo Marvel Rivals: in questa recensione vi spieghiamo perché non è un semplice clone di Overwatch

Se c’è un gioco che, nelle ultime settimane, ha saputo far parlare di sé, questo è certamente Marvel Rivals. L’hero Shooter targato NetEase Games, nonostante appartenga ad un genere decisamente saturo, ha infatti saputo imporsi con forza sul mercato e coinvolgere un numero davvero importanti di giocatori. Dopo un lungo periodo di prova, siamo pronti a darvi le nostre impressioni su questo autentico fenomeno con la nostra recensione di Marvel Rivals. Pronti a vestire i panni del vostro eroe preferito?

Scontro tra campioni

Come già più volte ricordato, Marvel Rivals appartiene al genere degli hero shooter. Nello specifico, potremo considerarlo uno sparatutto a squadre in terza persona. Dopo aver scelto il proprio eroe, il giocatore viene inserito in un team di sei partecipanti con cui sfidare un team avversario. L’obiettivo della partita cambia in base alle regole. Può trattarsi di difendere una determinata zona, di scortare un carico fino alla fine del percorso o un mix delle due cose.

Naturalmente, la scelta del nostro personaggio gioca un ruolo fondamentale. Oltre ad essere divisi in tre macro categorie (che esploreremo in seguito), ogni eroe o supercattivo dispone di un set di abilità uniche (di solito cinque o sei) che lo rendono completamente differente da ogni altro personaggio. Sta al giocatore individuare lo stile di gioco ed il personaggio a lui più congeniale o più adatto ad adeguarsi alle scelte degli altri giocatori.

Se quanto letto finora vi appare familiare, non vi sbagliate. Marvel Rivals infatti non offre davvero nulla di realmente nuovo o di originale rispetto ad altri esponenti del genere. Anzi, le similitudini coi titoli più famosi, Overwatch su tutti, sono più che evidenti. Come giustificare allora l’enorme successo che il gioco sta ottenendo?

A giudizio di chi scrive, la risposta alla domanda sta proprio nel titolo. Marvel Rivals riesce infatti a valorizzare e rappresentare in modo davvero efficace e dirompente gli straordinari personaggi della Marvel. Ogni personaggio del gioco, quasi senza eccezioni, è infatti non solo molto fedele alla sua controparte cartacea, ma risulta estremamente carismatico e ben rappresentato.

Ecco le meraviglie!

Marvel Rivals

Sebbene molte delle ultime produzioni cinematografiche targate Marvel siano state deludenti, l’affetto e l’interesse che gli eroi della casa delle idee sanno generare resta altissimo. E il successo di prodotti come X-Men 97 e Deadpool & Wolverine ne è la prova concreta. Marvel Rivals riesce proprio dove prodotti come What If? o Secret Wars hanno fallito: esaltare la forza e la personalità di questi personaggi.

Dal punto di vista della resa grafica, il gioco non si limita a presentare delle copie carbone delle versioni a fumetti o di quelle cinematografiche degli eroi. Ogni personaggio è infatti rappresentato con un aspetto molto particolare, grazie ad un’estetica che unisce alcune caratteristiche dei manga con lo stile dei comics occidentali. Avremo dunque Thor e Magneto dotati di barba e di un look più “anziano” e maturo, Wolverine che si presenta una divisa a metà strada tra il suo classico costume e la sua tenuta da motociclista e Spiderman che sfoggia l’ennesima variante del suo classico pigiamo rosso e blu.

Ma non è solo una questione estetica. All’interno del gioco ogni eroe è dotato di una serie di movenze, attacchi e abilità davvero in linea col suo personaggio. Se Wolverine, Hulk o Venom preferiscono gettarsi nella mischia a suon di cazzotti e attacchi a corta distanza, gente come Iron Man o The Punisher darà la prevalenza agli attacchi a distanza, magari anche da altezze elevate. Ci hanno colpito in particolare i personaggi di supporto, come Rocket Raccoon o Cloack&Dagger, dotati di set di abilità molto diversificati e originali, che li rendono estremamente divertenti da utilizzare.

A tutto questo aggiungiamo il fatto che Marvel Rivals presenta un cast davvero vastissimo. Sono infatti ben 33 i personaggi selezionabili, che spaziano da vere e proprie icone come i già citati Spiderman, Wolverine e Iron Man a personaggi meno noti come Jeff the Land Shark, Namor o Magik. Tutti comunque risultano ben pensati e ottimamente inseriti nel gioco. E secondo le ultime indiscrezioni, ben presto il gioco riceverà ulteriori personaggi.

I personaggi sono divisi in tre ruoli principali, ovvero duellante (i personaggi più votati all’attacco), avanguardia (personaggi dotati di molti punti vita, utili per concentrare su di sé il fuoco nemico e proteggere i compagni) e stratega (dotati di varie abilità di cura e supporto). Anche all’interno di queste macro categorie, come già detto, gli eroi risultano profondamente differenziati tra loro. Tra le avanguardie, ad esempio, abbiamo sia personaggi maggiormente votati alla difesa come Doctor Strange o Magneto, sia personaggi più agili ed offensivi come Venom.

Esistono anche alcune particolari abilità che i nostri personaggi possono usare solo se si trovano in combinazione con altri. Ad esempio, se Hulk ed Iron Man sono nello stesso Team, il vendicatore in armatura potrà utilizzare l’energia gamma del gigante di giada per potenziare i suoi attacchi. Questo elemento aggiunge un ulteriore tassello alla strategia da seguire nella costruzione dei team e propone una serie di combinazioni e trovate davvero divertenti e particolari.

Il bilanciamento del gioco finora è apparso abbastanza buono, anche se alcuni personaggi, come Venom e Scarlet Witch, sono sembrati avere una marcia in più. A difesa degli sviluppatori, c’è da dire che non è per nulla facile bilanciare un cast di quelle proporzioni…

Guerra temporale

Per quanto riguarda la storia, Rivals, almeno nel corso della prima stagione, si concentra sul contrasto tra il Dottor Doom e la sua versione 2099. Lo scontro tra le due versioni dell’eccentrico villain causa un’anomalia spaziotemporale che porta varie realtà parallele a sovrapporsi, col rischio di una catastrofe universale. Toccherà ai vari eroi del gioco risolvere la situazione e sventare la minaccia.

Sebbene non troppo originale, la trama del gioco è sicuramente intrigante. Purtroppo, per conoscere gli sviluppi della storia, il giocatore è costretto a ricorrere ad altri media. All’interno del gioco infatti sono presenti solo brevi accenni alla trama, sbloccabili attraverso una serie di illustrazioni e descrizioni. Il sistema più veloce per conoscerre la trama nei dettagli è attraverso il webcomic Marvel Rivals Infinity, disponibile sulla piattaforma Marvel Unlimited.

Un peccato davvero, a nostro giudizio. Sebbene il gioco sia totalmente rivolto al pvp, sarebbe stato bello offrire ai giocatori la possibilità di conoscere lo svolgimento della trama attraverso la loro progressione nel gioco. Pazienza.

Situazioni familiari

Le modalità di gioco, all’interno di Marvel Rivals, non sono moltissime. Il gioco propone anzitutto una modalità allenamento, abbastanza completa anche se dedicata solo ad un numero limitato di eroi. Viene anche fornita la possibilità di partecipare a partite di allenamento contro la CPU, utili per padroneggiare i vari personaggi.

Il cuore dell’esperienza è ovviamente rappresentato dalla modalità online. Marvel Rivals propone anzitutto la modalità Conquista arcade. All’interno di essa le due squadre di giocatori non fanno altro che randellarsi a vicenda. Nel momento in cui un giocatore viene eliminato, lascia una serie di gemme di energia. Vince la squadra che per prima riesce a raggiungere le 50 unità. Una modalità semplice, ma divertente e scanzonata, utile per familiarizzare coi vari personaggi in un contesto competitivo.

Partita veloce invece propone partite a round singolo basate sulle quattro modalità principali del gioco, ovvero, convergenza, scorta e dominio. Nella modalità dominio entrambe le squadre dovranno puntare a conquistare una determinata zona della mappa. Una volta ottenuto il controllo su essa, per vincere occorre difenderla fino al riempimento di una barra dedicata. Una volta che una delle due squadre riesce a portarla al 100%, si garantisce la vittoria.

Nelle modalità scorta e convergenza le due squadre vengono assegnate casualmente all’attacco o alla difesa. In scorta la squadra attaccante deve raggiungere un particolare oggetto presente nella mappa e accompagnarlo fino alla fine della mappa. Scopo della difesa sarà naturalmente impedire il raggiungimento dell’obiettivo. Convergenza infine è una sorta di mix delle due modalità precedenti. La squadra attaccante deve raggiungere e conquistare tre differenti checkpoints presenti nella mappa, mentre i difensori devono impedire la conquista difendendo i vari traguardi.

Quando il gioco si fa duro

Ogni partita regala al giocatore una certa quantità di punti esperienza, che lo portano progressivamente a salire di livello. Una volta raggiunto il livello 10, viene sbloccata la modalità competitiva. All’interno di queste partite vengono riproposte le modalità già viste in partita veloce. In questo caso, però, ogni partita si svolge al meglio dei tre round. Di conseguenza, Le squadre giocano a turno sia in attacco che in difesa.

Ancora una volta, nulla di particolarmente innovativo da segnalare. Tutte queste modalità seguono in maniera chiara gli standard di ogni hero shooter. Di conseguenza, appariranno molto familiari a chi è pratico di questo genere di giochi. In generale, comunque, ogni partita risulta sempre abbastanza interessante e divertente, premiando molto più il gioco di squadra e la capacità di adattarsi ai propri compagni piuttosto che le abilità individuali.

Anche gli scenari sono, nel complesso, ispirati e ben realizzati. Le mappe sono in tutto nove, divise su cinque ambientazioni principali, ovvero Yggsgard, Tokyo 2099, l’impero intergalattico del Wakanda, Klyntar (pianeta dei simbionti) e la base Hydra di Charteris. Ogni stage appare ben strutturato ed esteticamente piacevole. Per ottenere buoni risultati è necessario conoscere bene la mappa e sapere come muoversi all’interno di essa. Risulta importante soprattutto memorizzare correttamente la posizione dei vari punti di cura presenti nella mappa.

Analisi tecnica

Marvel Rivals

Dal punto di vista tecnico, Marvel Rivals è certamente un buon prodotto. La grafica è estremamente pulita e colorata, rendendo sempre chiaro quello che sta accadendo ed evitando situazioni troppo confuse. Anche le animazioni e la fluidità di gioco appaiono ottime e rendono l’esperienza piacevole ed appagante.

Il comparto sonoro, pur senza far gridare al miracolo, propone musiche orecchiabili e coinvolgenti. Meritano una menzione le voci scelte per i vari personaggi, tutte davvero molto azzeccate. Anche la giocabilità risulta buona, con controlli semplici ed intuitivi. Il matchmaking è di solito molto veloce ed offre tempi di attesa davvero brevi per le varie partite. Il gioco online non ha mostrato particolari rallentamenti o problemi di lag, anche nelle partite crossplay. Una piccola nota di biasimo va invece negli accoppiamenti dei vari team, che in diverse partite sono risultati davvero sbilanciati.

Veniamo ora alla questione ricompense e oggetti acquistabili, da sempre croce e delizia di questo tipo di produzioni. Vincendo le varie partite e salendo di livello si ottengono alcuni cristalli colorati, utili per riscattare alcune ricompense. Si tratta però, nella stragrande maggioranza dei casi, di semplici immagini o titoli. La stragrande maggioranza dei contenuti va sbloccata tramite l’uso di una particolare valuta ottenibile solo scambiandola con denaro vero.

Trattandosi di un prodotto free to play, strategie di questo tipo sono quasi inevitabili. A difesa del gioco, dobbiamo specificare che finora tutto il materiale acquistabile è puramente estetico. Dunque, vittoria o sconfitta dipendono unicamente dalle abilità dei giocatori. Vedremo come evolverà la situazione con l’arrivo delle prossime stagioni.

Tirando le somme

In conclusione, Marvel Rivals è sicuramente un buon prodotto. Pur non portando nessuna reale innovazione di gameplay e contenuti che lo elevi, lo sparatutto NetEase riesce ad emergere grazie al carisma dei suoi personaggi e alla sua ottima realizzazione.

Inoltre, gli sviluppatori hanno finora mostrato di tenere molto al progetto e stanno realizzando costanti aggiornamenti. Per la stagione invernale , per esempio, è stata aggiunta una nuova modalità dedicata a Jeff the Landshark ed ispirata a Splatoon.

Sarà davvero interessante vedere come si evolverà la situazione del gioco e se NetEase sarà abile nel mantenere sempre alta l’attenzione dei giocatori verso il suo prodotto. Finora il gioco è stato premiato, ottenendo giudizi generalmente favorevoli e soprattutto raggiungendo numeri molto alti per quanto riguarda il numero di giocatori online. Il successo, per quanto ci riguarda, è stato finora meritato e speriamo che Marvel Rivals sappia migliorarsi e rinnovarsi costantemente nel corso delle prossime stagioni.

Conclusione

Marvel Rivals è un hero shooter divertente, frenetico e coinvolgente. Certo, il gioco non offre alcuna reale innovazione, ma l’ottima realizzazione tecnica, l’incredibile carisma dei suoi protagonisti e la loro eccellente resa grafica donano a Marvel Rivals una marcia in più. Inoltre la grande attenzione posta dagli sviluppatori sul gioco e sui suoi aggiornamenti fanno pensare ad una continua evoluzione positiva. Da provare assolutamente, soprattutto se amate i supereroi.

Dettagli e Modus Operandi
  • Piattaforme: PS5, Xbox Series S|X, PC
  • Data uscita: 6/12/2024
  • Prezzo: Free to play

Ho provato il gioco a partire dal day one su PlayStation 5.

Di Marco Gioletta

Appassionato di videogiochi fin da bambino, tramite il commodore 64 del mio papà. Grande fan sia di Sony che di Nintendo, con una grande passione per le avventure ed i picchiaduro. Laureato in lettere e amante di lettura e scrittura.

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