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Nasce Muse, l’intelligenza artificiale Xbox per sviluppare giochi

Microsoft svela Muse Xbox, l’intelligenza artificiale progettata per supportare gli sviluppatori nella creazione di nuovi giochi

Microsoft ha annunciato Muse, un nuovo modello di intelligenza artificiale generativa creato in collaborazione con Ninja Theory, lo studio dietro titoli come Hellblade: Senua’s Sacrifice. Per le menti dietro Xbox, questo strumento punta a rivoluzionare lo sviluppo videoludico, offrendo agli sviluppatori un supporto avanzato nella creazione di ambienti, dinamiche di gioco e narrazioni interattive.

Il progetto è stato sviluppato con l’obiettivo di accelerare le fasi iniziali di produzione e facilitare la prototipazione. Muse di Xbox è stato addestrato su un ampio database, comprendente risorse tratte dal titolo multiplayer Bleeding Edge, permettendogli di generare scenari, prevedere azioni dei giocatori e adattarsi alle esigenze creative degli sviluppatori. L’idea è quella di fornire un assistente AI che potenzi il lavoro umano, senza sostituire l’apporto creativo degli artisti e dei designer.

Creatore di giochi

Uno degli aspetti più interessanti di Muse è la sua capacità di adattarsi ai processi creativi senza imporre limitazioni. Gli sviluppatori potranno usarlo per testare rapidamente nuove idee, creare ambientazioni immersive e ottimizzare la progettazione dei livelli. Questo potrebbe ridurre il tempo necessario per iterare sulle fasi iniziali di un progetto, consentendo ai team di concentrarsi sugli aspetti più complessi e innovativi.

Xbox ha anche voluto sottolineare il potenziale di Muse per la conservazione videoludica. Grazie alle sue capacità di analisi e generazione di contenuti, l’intelligenza artificiale potrebbe contribuire a rendere accessibili giochi classici su hardware moderni, preservando le esperienze senza dover riscrivere interi codici.

L’azienda ribadisce che l’uso di questa tecnologia sarà a discrezione degli sviluppatori, lasciando loro la libertà di decidere in che modo integrarla nei propri progetti. Microsoft ha voluto specificato come Muse non nasce per sostituire la creatività umana, ma per esaltarla, aprendo nuove possibilità nell’industria videoludica.

Di Antonino Savalli

Nato con Nintendo, cresciuto con PlayStation e formato con il PC, ho sempre trovato nella scrittura il legame per apprezzare tutte le esperienze videoludiche (e non) vissute.

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