Ubisoft ha annunciato una serie di misure strategiche, volte a ridurre i costi, per migliorare l’efficienza operativa e ottimizzare il valore delle sue proprietà intellettuali. Tra le novità più rilevanti, il lancio di Assassin’s Creed Shadows è stato posticipato al 20 marzo. Questa decisione è stata presa per integrare al meglio i feedback ricevuti dai giocatori negli ultimi tre mesi. Ubisoft punta a consegnare un titolo di qualità superiore e un’esperienza di gioco più coinvolgente fin dal Day-1.
L’annuncio rientra in un quadro più ampio di ristrutturazione aziendale. L’obiettivo di Ubisoft è ridurre i costi operativi di oltre 200 milioni di euro entro l’anno fiscale 2025-26, rispetto al 2022-23. Per raggiungere questo risultato, Ubisoft ha chiuso tre studi di produzione situati in aree ad alto costo e ha cancellato il progetto XDefiant. Inoltre, le vendite del periodo natalizio non hanno raggiunto le aspettative, con il recente Star Wars Outlaws che non ha performato come previsto.
Assassin’s Creed Shadows: la nuova strategia
Secondo Yves Guillemot, CEO e co-fondatore di Ubisoft, “Abbiamo preso decisioni cruciali per ristrutturare il gruppo e offrire esperienze di gioco di altissimo livello. Assassin’s Creed Shadows rappresenta uno degli sforzi più ambiziosi nella storia del franchise, e crediamo che il tempo extra di sviluppo ci consentirà di rispettare pienamente il potenziale del gioco.”
Ubisoft mira a chiudere l’anno fiscale con circa 1,9 miliardi di euro di prenotazioni nette, sfruttando nuove opportunità di partnership e la monetizzazione dei diritti di streaming. Tuttavia, il bilancio prevede un margine operativo che si avvicina al pareggio.
La ristrutturazione di Ubisoft è in atto e non ha da escludere la volontà del CEO di vendere la soceità. Con il rinvio di Assassin’s Creed Shadows, l’azienda spera di rafforzare, con una certa disperazione, il rapporto con la sua comunità e rilanciare il suo ruolo di leader nell’industria.