STALKER 2: Heart of Chornobyl, l’attesissimo sequel della celebre saga, sta già generando profitti a poco più di un mese dal suo rilascio globale. In un’intervista esclusiva rilasciata a Forbes Ukraine, Maksym Krippa, proprietario della GSC Game World, ha dichiarato che il gioco ha venduto abbastanza copie da coprire i costi di sviluppo, rendendo il progetto economicamente sostenibile.
“Abbiamo già venduto abbastanza da rendere il progetto redditizio,” ha affermato Krippa, sottolineando il rapido ritorno dell’investimento.
Un debutto da record
Il successo di STALKER 2 si distingue non solo per il breve tempo necessario a generare ricavi, ma anche per il contesto complicato in cui è stato sviluppato. Il gioco ha richiesto investimenti multimilionari, che, stando alle parole di Krippa, ammontano a decine di milioni di dollari, sebbene l’imprenditore abbia evitato di fornire cifre precise.
Krippa, un nome relativamente sconosciuto al grande pubblico, ha saputo catalizzare risorse importanti per portare avanti progetti ambiziosi. Oltre a guidare GSC Game World, è noto per aver acquisito nel 2022 Natus Vincere, uno dei principali team di esport a livello globale.
Nuove prospettive per il franchise
Con i profitti già consolidati, GSC Game World guarda al futuro. Secondo Krippa, sono in corso discussioni per una possibile adattamento live-action della serie STALKER, un’idea che potrebbe espandere ulteriormente l’universo narrativo del gioco.
STALKER 2: Heart of Chornobyl ha conquistato il pubblico grazie a una combinazione vincente di gameplay ostico e avvincente, un buon comparto tecnico e una trama coinvolgente. Questo rapido successo commerciale conferma l’interesse per il franchise e apre la strada a nuove iniziative creative.
Con il suo ritorno fulminante sul mercato, STALKER 2 non solo dimostra la solidità del brand, ma rappresenta anche un esempio di come un titolo ben realizzato possa trasformarsi rapidamente in un successo economico.
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