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Embracer continua i licenziamenti: colpito uno studio che aveva lavorato a Diablo 4

I licenziamenti hanno colpito oltre la metà dei dipendenti di Lost Boys Interactive

Nonostante le rassicurazioni del CEO di Embracer a marzo, secondo cui i licenziamenti erano terminati, l’azienda continua a ridurre il personale nei suoi studi. Questa settimana la vittima dei licenziamenti è Lost Boys Interactive, uno studio di supporto che ha lavorato su titoli come Diablo IV e Tiny Tina’s Wonderlands. Embracer ha licenziato 139 dipendenti, oltre la metà dei lavoratori dello studio, secondo un avviso legale inviato al governo del Wisconsin.

Lost Boys Interactive, che aveva oltre 200 dipendenti, ha visto colpiti ruoli chiave come junior VFX artist, senior QA analyst, un produttore esecutivo e un direttore creativo. Questi tagli seguono una prima ondata di licenziamenti avvenuta a gennaio, dopo l’acquisizione dello studio da parte di Gearbox, anch’esso sotto il controllo di Embracer.

L’annuncio di Lost Boys Interactive

In un post su LinkedIn, il CEO di Lost Boys Interactive, Shaun Nivens, ha commentato la situazione: “Oggi è un giorno difficile per Lost Boys Interactive, mentre affrontiamo la difficile decisione di ridurre la nostra forza lavoro. Le decisioni riguardanti i tagli al personale non sono mai prese alla leggera, e questa azione è stata intrapresa solo dopo aver considerato tutte le altre opzioni.” Nivens ha poi aggiunto che il team è impegnato a fornire supporto ai dipendenti durante questa fase di transizione.

La dichiarazione ufficiale di Lost Boys ha attribuito la decisione a “condizioni di mercato in cambiamento”, aggiungendo che lo studio è influenzato direttamente dai progetti e dalle priorità dei loro clienti di sviluppo.

I licenziamenti di Embracer

Lost Boys Interactive non è l’unico studio a essere stato colpito dalla politica di riduzione del personale di Embracer. Negli ultimi anni, l’azienda ha ridotto il proprio personale globale di oltre l’8%, abbandonando anche progetti in sviluppo, come un potenziale sequel di Red Faction.

La situazione riflette un trend più ampio nel settore dei videogiochi, in cui molte aziende stanno ridimensionando i propri team a seguito di una fase di acquisizioni e fusioni aggressive. Nonostante le rassicurazioni iniziali, sembra evidente che il processo di riduzione del personale non sia ancora terminato, con ripercussioni significative anche su studi di supporto come Lost Boys Interactive.

Di Antonino Savalli

Nato con Nintendo, cresciuto con PlayStation e formato con il PC, ho sempre trovato nella scrittura il legame per apprezzare tutte le esperienze videoludiche (e non) vissute.

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