Quello che è appena trascorso è stato un evento di conferme per Xbox, che ha deciso di giocare a carte scoperte rivelando in anticipo i titoli che sarebbero stati presentati all’evento. Soluzione intelligente che evita rischi di leaks e rumors infondati.
Il Developer Direct si presenta come un evento stabile all’interno dell’universo comunicativo Microsoft, grazie alla riconferma dell’evento di quest’anno, che vuole scandire le grandi produzioni in arrivo su Xbox durante quest’anno.
L’evento xbox risulta prolisso, ma appagante anche favorito da una concorrenza non proprio spietata, conseguenza di un momento di transizione per Sony: quest’ultima sta vivendo un radicale cambio al vertice nel bel mezzo di una situazione interna complessa, data allo sviluppo di ben 11 live-service di cui però finora sappiamo ben poco, eccetto il fatto che in principio sarebbero dovuti essere 12, comprendendo il gioco online ambientato nell’universo di “The last of us”.
Il Developer Direct di oggi. ha rivelato le maggiori produzioni in arrivo nel 2024 sulla sua console, rigorosamente tutte presenti al Day One sul Game pass, più una sorpresa: il primo titolo della serie “Mana” in arrivo sul servizio della casa di Redmond.
Xbox si è concentrata a lungo sui 5 titoli mostrati, lasciando spazio agli sviluppatori che raccontano il gioco, nelle sue parti narrative, tecniche e di gameplay.
Avowed
Il primo gioco che abbiamo visto è Avowed, del team Obsidian, che dopo l’acclamato “The Outer Worlds” presentano questo nuovo RPG dal setting più tradizionale, mostrando finalmente del gameplay concreto e con questo, pregi e limiti dell’esperienza.
Un gameplay convincente nella varietà degli approcci, che spaziano da pistole ad armi bianche, da bacchette magiche a veri e propri incantesimi. Si tratta di un gameplay senza dubbio reminiscente delle esperienze di The Elder Scrolls (che è dichiaratamente una delle ispirazioni principali del team di sviluppo), ma che ne sembra espandere la dinamica di dual-wielding.
Come da tradizione, il team rassicura circa gli intrecci rpg e le scelte morali diverse che è possibili intraprendere nel rapporto con gli npc. Quello che non convince è una regia all’apparenza statica e banale nell’interazioni con i personaggi.
La data di uscita è un generico autunno di quest’anno, disponibile dal lancio su Gamepass.
Senua’s Saga: Hellblade 2
Nessuno sarà rimasto sorpreso nel rivedere l’ennesimo trailer di Hellblade, che sembra essere un ospite fisso di questo nuovo format comunicativo Microsoft, con una produzione assolutamente imponente dal punto di visto tecnico e qualitativo, ma con un gameplay che non ancora una volta non viene approfondito, rivelandone la plausibile superficialità dal punto di vista puramente ludico, sacrificato in nome di una immersività con ambizioni senza precedenti.
Il team ha confermato che il focus della produzione è quella di immergere il giocatore in un esperienza alienante e surreale, eppure verosimile: grazie al supporto con esperti in materia o confronto con affetti di psicosi, malattia della quale la stessa Senua soffre.
Senua’s saga: Hellbade 2 sarà disponibile su Gamepass a partire dal 21 Maggio 2024.
Vision of Mana
A sorpresa, Square Enix fa la sua comparsa facendo rivedere il primo gioco in assoluto della serie Mana ad approdare su console Xbox.
Vision of Mana è il primo titolo per console fisse da 15 anni, che promette di essere fedele alle esperienze pregresse con design dei mostri curati da Koichi Ishii, membro del team originale.
Tra le novità sembra esserci una cavalcatura, che accompagna un gameplay action con enfasi sugli “elementals” e le combo aeree.
Il gioco è in arrivo quest’estate su PC e console Microsoft e Sony, ancora non confermata la presenza su Nintendo Switch.
Ara: History Untold
Il prossimo titolo di Oxide è uno strategico che vuole rivaleggiare direttamente con Civilization. Si tratta di in ambizioso titolo con enfasi sul PvP, con un intrigante sistema di vittoria basato non solamente su obiettivi predeterminati, ma su un nuovo sistema di “prestigio”, accumulabili in diversi modi, favorendo una moltitudine di approcci per ciascun palato.
Ara si presenta come un titolo dalle ispirazioni storiche, l’obiettivo di ciascun giocatore sarà quello di diventare il più prestigioso in un mondo che dovrebbe riflettere in tempo reale le scelte del giocatore, modificandosi di conseguenza.
La nuova avventura Oxide è in arrivo quest’autunno.
Indiana Jones e l’antico cerchio
In chiusura si è finalmente mostrato il nuovo titolo della casa di sviluppo genitrice dei recenti Wolfenstain, apprezzati da critica e pubblico, che vede come executive producer niente poco di meno che Todd Howard.
Stiamo parlando del nuovo Indiana Jones. Il gioco si presenta come un’avventura primariamente in prima persona, stupendo non pochi giocatori che si aspettavano un’avventura tradizionale “alla Uncharted”.
Grande enfasi anche qui sembra essere sulla libertà di approccio, seppur la violenza bruta e le armi da fuoco sembrino non essere sempre la scelta più saggia, in favore di un approccio più metodico e dell’uso dell’iconica frusta.
Quest’ultima dovrebbe essere centrale nel gameplay, fornendo da elemento utile per la navigazione ambientale, oltre che per il combattimento.
I puzzle sembrano avere un ruolo secondario, con solo alcuni di questi obbligatori per proseguire nella’avventura, mentre la maggioranza dovrebbero essere opzionali, come sfida per i complezionisti.
Indiana Jones dovrebbe essere in arrivo entro quest’anno.
Complessivamente, questa sera abbiamo assistito a un evento intelligente, ma che non stupisce e che conferma la volontà di Xbox di farne un appuntamento annuale, ma che rischia di risultare poco interessante perché troppo nelle descrizioni e incapace di mostrare a fondo il gioco.